La politica degli autori prima parte: le interviste
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- FormatePub
- ISBN978-88-7521-564-4
- EAN9788875215644
- Date de parution17/01/2014
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille466 Ko
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurMinimum fax
Résumé
La « politica degli autori » è la straordinaria, provocatoria teoria critica che negli anni Cinquanta e Sessanta rivoluzionò il modo di interpretare il cinema. Promotori ne furono i giovani intellettuali francesi facenti capo alla rivista Chaiers du cinéma e destinati a diventare, di lì a pochi anni, i capiscuola della Nouvelle Vague (Godard, Truffaut, Rohmer, Rivette, Chabrol). Secondo la loro teoria, ogni film doveva essere letto non come opera a sé, ma come parte ed espressione di un progetto artistico più ampio, quello del regista, cui finalmente veniva riconosciuta la patente di « autore » a tutti gli effetti.
Le storiche interviste raccolte in questo volume testimoniano in presa diretta l'avvicinamento di una generazione di critici e futuri cineasti francesi ai grandi maestri europei e americani - da Antonioni a Hitchcock, da Buñuel a Welles - e, insieme, lo sviluppo di una visione critica che conserva ancora oggi tutta la sua autorevolezza e la sua attualità.
La « politica degli autori » è la straordinaria, provocatoria teoria critica che negli anni Cinquanta e Sessanta rivoluzionò il modo di interpretare il cinema. Promotori ne furono i giovani intellettuali francesi facenti capo alla rivista Chaiers du cinéma e destinati a diventare, di lì a pochi anni, i capiscuola della Nouvelle Vague (Godard, Truffaut, Rohmer, Rivette, Chabrol). Secondo la loro teoria, ogni film doveva essere letto non come opera a sé, ma come parte ed espressione di un progetto artistico più ampio, quello del regista, cui finalmente veniva riconosciuta la patente di « autore » a tutti gli effetti.
Le storiche interviste raccolte in questo volume testimoniano in presa diretta l'avvicinamento di una generazione di critici e futuri cineasti francesi ai grandi maestri europei e americani - da Antonioni a Hitchcock, da Buñuel a Welles - e, insieme, lo sviluppo di una visione critica che conserva ancora oggi tutta la sua autorevolezza e la sua attualità.