Del prendersi cura. Abitare la città - paesaggio
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- FormatPDF
- ISBN978-88-229-1063-9
- EAN9788822910639
- Date de parution16/01/2020
- Protection num.Adobe DRM
- Taille29 Mo
- Infos supplémentairespdf
- ÉditeurQuodlibet
Résumé
Il prendersi cura della città richiede sempre più l'azione dell'abitare, per realizzare una qualità degli spazi, per sostenere condizioni di benessere individuale e collettivo, per alimentare stili di vita salutari e sostenibili.
La ricerca di strategie che favoriscano il benessere urbano, adeguate a contrastare l'incremento di malattie croniche non trasmissibili, promuove la realizzazione di reti di mobilità ciclo pedonale che consentano anche un'adeguata
fruizione del paesaggio in sistemi di spazi aperti accoglienti e vitali, capaci di reinterpretare i caratteri insediativi e architettonici dei luoghi.
La questione della "città che cura" coinvolge il progetto urbano in una estesa opera di infrastrutturazione green,
che interviene a scale diverse per adeguare, trasformare e articolare elementi e sistemi, con l'obiettivo di ridefinire i caratteri e le modalità di fruizione degli spazi dell'abitare.
In tal senso l'abitare una città-paesaggio mette in relazione la condizione di benessere con un'estensione al paesaggio del concetto di abitare la città, sottolineando il ruolo importante assunto dai caratteri trans-scalari e trans-disciplinari nella configurazione tanto degli spazi aperti quanto delle architetture.
Questo volume, prodotto nell'ambito della ricerca
PRIN "La città come cura e la cura della città", raccoglie vari contributi di ricercatori ed esperti, che introducono il tema
tra: scenari della cura, terapie urbane e luoghi di condivisione.
L'attenzione si concentra in particolare sugli spazi urbani di relazione, sul paesaggio, sulle azioni e sui termini riconosciuti quale parte nevralgica di una ricerca progettuale per cui: l'abitare è aver cura di un ambiente che diventa luogo solo grazie al coltivare e al costruire; il condividere qualifica gli spazi aggregatori di persone e pratiche, in luoghi articolati, belli e vitali; la città-paesaggio promuove stili di vita salutari nella cura costante dei due principali habitat in cui ci identifichiamo.
L'attenzione si concentra in particolare sugli spazi urbani di relazione, sul paesaggio, sulle azioni e sui termini riconosciuti quale parte nevralgica di una ricerca progettuale per cui: l'abitare è aver cura di un ambiente che diventa luogo solo grazie al coltivare e al costruire; il condividere qualifica gli spazi aggregatori di persone e pratiche, in luoghi articolati, belli e vitali; la città-paesaggio promuove stili di vita salutari nella cura costante dei due principali habitat in cui ci identifichiamo.
Il prendersi cura della città richiede sempre più l'azione dell'abitare, per realizzare una qualità degli spazi, per sostenere condizioni di benessere individuale e collettivo, per alimentare stili di vita salutari e sostenibili.
La ricerca di strategie che favoriscano il benessere urbano, adeguate a contrastare l'incremento di malattie croniche non trasmissibili, promuove la realizzazione di reti di mobilità ciclo pedonale che consentano anche un'adeguata
fruizione del paesaggio in sistemi di spazi aperti accoglienti e vitali, capaci di reinterpretare i caratteri insediativi e architettonici dei luoghi.
La questione della "città che cura" coinvolge il progetto urbano in una estesa opera di infrastrutturazione green,
che interviene a scale diverse per adeguare, trasformare e articolare elementi e sistemi, con l'obiettivo di ridefinire i caratteri e le modalità di fruizione degli spazi dell'abitare.
In tal senso l'abitare una città-paesaggio mette in relazione la condizione di benessere con un'estensione al paesaggio del concetto di abitare la città, sottolineando il ruolo importante assunto dai caratteri trans-scalari e trans-disciplinari nella configurazione tanto degli spazi aperti quanto delle architetture.
Questo volume, prodotto nell'ambito della ricerca
PRIN "La città come cura e la cura della città", raccoglie vari contributi di ricercatori ed esperti, che introducono il tema
tra: scenari della cura, terapie urbane e luoghi di condivisione.
L'attenzione si concentra in particolare sugli spazi urbani di relazione, sul paesaggio, sulle azioni e sui termini riconosciuti quale parte nevralgica di una ricerca progettuale per cui: l'abitare è aver cura di un ambiente che diventa luogo solo grazie al coltivare e al costruire; il condividere qualifica gli spazi aggregatori di persone e pratiche, in luoghi articolati, belli e vitali; la città-paesaggio promuove stili di vita salutari nella cura costante dei due principali habitat in cui ci identifichiamo.
L'attenzione si concentra in particolare sugli spazi urbani di relazione, sul paesaggio, sulle azioni e sui termini riconosciuti quale parte nevralgica di una ricerca progettuale per cui: l'abitare è aver cura di un ambiente che diventa luogo solo grazie al coltivare e al costruire; il condividere qualifica gli spazi aggregatori di persone e pratiche, in luoghi articolati, belli e vitali; la città-paesaggio promuove stili di vita salutari nella cura costante dei due principali habitat in cui ci identifichiamo.