Birmania. Il Paese delle pagode d'oro e dei nat
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- FormatePub
- ISBN978-88-6968-113-4
- EAN9788869681134
- Date de parution28/10/2021
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille1 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurO barra O
Résumé
La raccolta offre l'opportunità di conoscere alcune particolarità della Birmania (oggi Myanmar) attraverso le testimonianze di scrittori ed esploratori che tra il XIX e il XX secolo visitarono o vissero nel Paese. George Orwell critica la corruzione dell'amministrazione coloniale inglese prendendo spunto dalla sua esperienza di caccia a un elefante fuori controllo. Il Forest assistant C. V. Warren racconta come si svolgeva l'attività di taglio e trasporto del tek nelle foreste birmane con l'ausilio degli elefanti.
La visione della Pagoda Shwedagon a Rangoon folgora due grandi scrittori come Rudyard Kipling e Pierre Loti che la descrivono con dovizia di particolari in testi ricchi di suggestioni. L'esploratore Eugène Gallois raccoglie nel suo diario di viaggio acute osservazioni sulle città, le pagode e gli usi della popolazione. A complemento dei testi vengono proposti alcuni miti della tradizione birmana tra cui spicca quello legato al culto dei 37 nat.
La visione della Pagoda Shwedagon a Rangoon folgora due grandi scrittori come Rudyard Kipling e Pierre Loti che la descrivono con dovizia di particolari in testi ricchi di suggestioni. L'esploratore Eugène Gallois raccoglie nel suo diario di viaggio acute osservazioni sulle città, le pagode e gli usi della popolazione. A complemento dei testi vengono proposti alcuni miti della tradizione birmana tra cui spicca quello legato al culto dei 37 nat.
La raccolta offre l'opportunità di conoscere alcune particolarità della Birmania (oggi Myanmar) attraverso le testimonianze di scrittori ed esploratori che tra il XIX e il XX secolo visitarono o vissero nel Paese. George Orwell critica la corruzione dell'amministrazione coloniale inglese prendendo spunto dalla sua esperienza di caccia a un elefante fuori controllo. Il Forest assistant C. V. Warren racconta come si svolgeva l'attività di taglio e trasporto del tek nelle foreste birmane con l'ausilio degli elefanti.
La visione della Pagoda Shwedagon a Rangoon folgora due grandi scrittori come Rudyard Kipling e Pierre Loti che la descrivono con dovizia di particolari in testi ricchi di suggestioni. L'esploratore Eugène Gallois raccoglie nel suo diario di viaggio acute osservazioni sulle città, le pagode e gli usi della popolazione. A complemento dei testi vengono proposti alcuni miti della tradizione birmana tra cui spicca quello legato al culto dei 37 nat.
La visione della Pagoda Shwedagon a Rangoon folgora due grandi scrittori come Rudyard Kipling e Pierre Loti che la descrivono con dovizia di particolari in testi ricchi di suggestioni. L'esploratore Eugène Gallois raccoglie nel suo diario di viaggio acute osservazioni sulle città, le pagode e gli usi della popolazione. A complemento dei testi vengono proposti alcuni miti della tradizione birmana tra cui spicca quello legato al culto dei 37 nat.