Chiaro, diretto e documentato, questo libro ripercorre un secolo di storia palestinese senza giri di parole. Parte da prima del 1948, quando la Palestina era una terra plurale sotto dominio ottomano e poi britannico; passa per gli anni del Mandato, la Nakba e le espulsioni di massa, e le loro conseguenze: regime militare, occupazione ed espansione delle colonie. Con linguaggio accessibile spiega le due Intifade, le promesse e gli impasse degli Accordi di Oslo e perché oggi Gaza e Cisgiordania vivono sotto un regime che molte organizzazioni per i diritti umani definiscono apartheid.
Non uno "scontro tra pari", ma spossessamento, diritto internazionale e la tenacia quotidiana (sumud) sono al centro. Un'introduzione compatta e affidabile per capire e approfondire.
Chiaro, diretto e documentato, questo libro ripercorre un secolo di storia palestinese senza giri di parole. Parte da prima del 1948, quando la Palestina era una terra plurale sotto dominio ottomano e poi britannico; passa per gli anni del Mandato, la Nakba e le espulsioni di massa, e le loro conseguenze: regime militare, occupazione ed espansione delle colonie. Con linguaggio accessibile spiega le due Intifade, le promesse e gli impasse degli Accordi di Oslo e perché oggi Gaza e Cisgiordania vivono sotto un regime che molte organizzazioni per i diritti umani definiscono apartheid.
Non uno "scontro tra pari", ma spossessamento, diritto internazionale e la tenacia quotidiana (sumud) sono al centro. Un'introduzione compatta e affidabile per capire e approfondire.