Da quando si è trasferita sotto l'Etna, al vicequestore Vanina Guarrasi non era mai successo di lasciarsi coinvolgere tanto da un caso. Ma ora il brutale omicidio su cui deve indagare è quasi un fatto personale. Per lei, per la sua squadra e per un gruppo di "carusi" che già in passato le è stato d'aiuto. In una mattina di aprile, alla Playa, l'unica spiaggia sabbio-sa di Catania, viene scoperto il cadavere di Thomas Rusci-ca, qualcuno lo ha ucciso con un colpo di rastrello alla testa.
Thomas era uno dei "carusi" di don Rosario Limoli, parroco di frontiers che opera nel difficile quartiere di San Cristoforo. Vanina lo conosceva : un ragazzo con una famiglia e un passa-to pesanti alle spalle, pero determinato a rifarsi una vita e ad aiutare altri come lui. Criminalità organizzata o delitto pas-sionale ? Questo è il dilemma che da subito si trova davanti la polizia. Finché gli indizi non cominciano a convergere tutti sulla stessa persona.
Eppure né Vanina, né il suo vice Spa-nb, né l'inossidabile commissario in pensione Biagio Patanè, di cui alla Mobile nessuno pub piú fare a meno, credono alla sua colpevolezza. Per scagionarla saranno pronti, ognuno a modo proprio, a trascurare o a mettere in gioco anche la loro vita privata. "Ho voluto mettere alla prova Vanina : la vittima di questo set-timo caso, dunque, non è per lei un estraneo o un'estranea".
Cristina Cassar Scalia
Da quando si è trasferita sotto l'Etna, al vicequestore Vanina Guarrasi non era mai successo di lasciarsi coinvolgere tanto da un caso. Ma ora il brutale omicidio su cui deve indagare è quasi un fatto personale. Per lei, per la sua squadra e per un gruppo di "carusi" che già in passato le è stato d'aiuto. In una mattina di aprile, alla Playa, l'unica spiaggia sabbio-sa di Catania, viene scoperto il cadavere di Thomas Rusci-ca, qualcuno lo ha ucciso con un colpo di rastrello alla testa.
Thomas era uno dei "carusi" di don Rosario Limoli, parroco di frontiers che opera nel difficile quartiere di San Cristoforo. Vanina lo conosceva : un ragazzo con una famiglia e un passa-to pesanti alle spalle, pero determinato a rifarsi una vita e ad aiutare altri come lui. Criminalità organizzata o delitto pas-sionale ? Questo è il dilemma che da subito si trova davanti la polizia. Finché gli indizi non cominciano a convergere tutti sulla stessa persona.
Eppure né Vanina, né il suo vice Spa-nb, né l'inossidabile commissario in pensione Biagio Patanè, di cui alla Mobile nessuno pub piú fare a meno, credono alla sua colpevolezza. Per scagionarla saranno pronti, ognuno a modo proprio, a trascurare o a mettere in gioco anche la loro vita privata. "Ho voluto mettere alla prova Vanina : la vittima di questo set-timo caso, dunque, non è per lei un estraneo o un'estranea".
Cristina Cassar Scalia