Progettare i piccoli centri. Studi e ricerche per la rigenerazione del paesaggio storico di San Gemini
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- Nombre de pages144
- FormatPDF
- ISBN978-88-229-0975-6
- EAN9788822909756
- Date de parution06/09/2018
- Protection num.Adobe DRM
- Taille51 Mo
- Infos supplémentairespdf
- ÉditeurQuodlibet
Résumé
L'Italia è un Paese di paesi formato da costellazioni più o meno dense di centri, molti dei quali piccoli, che nel loro insieme disegnano un sistema reticolare la cui continuità e connessione - presidio e insieme condizione per la cura dei territori abitati - sono oggi a rischio. San Gemini è un nucleo storico di antico impianto collocato lungo la via Flaminia, sulla direttrice che da Roma conduce a Rimini.
A dispetto di una centralità storicamente consolidata, rafforzata dalla seconda metà dell'800 con il successo delle acque minerali e da una posizione baricentrica rispetto alla infrastrutturazione moderna, oggi sconta una paradossale condizione di marginalità. A una sostanziale integrità della configurazione fisico-morfologica corrisponde la minaccia della perdita di senso e di ruolo. Il progetto risponde rafforzando un sistema di relazioni interscalari virtuose tra la città murata e il territorio storico, coinvolge l'area archeologica di Carsulae, la sorgente e il Parco delle Fonti, nel disegno di un paesaggio contemporaneo, fondato sul deposito delle tracce sedimentate e sui valori del benessere e della salute.
La ricerca sviluppata in sinergia con l'Amministrazione, la cittadinanza e il gruppo di lavoro del nuovo Piano Regolatore Generale, è parte integrante del Documento Programmatico del Piano. Il volume affrontando il caso specifico - del quale presenta sinteticamente problematiche e proposte - si apre a riflessioni di più ampio respiro e si interroga sull'opportunità di intervenire, sulle modalità per farlo, sulle prospettive di tenuta e di rivitalizzazione dei piccoli centri nel prossimo futuro.
A dispetto di una centralità storicamente consolidata, rafforzata dalla seconda metà dell'800 con il successo delle acque minerali e da una posizione baricentrica rispetto alla infrastrutturazione moderna, oggi sconta una paradossale condizione di marginalità. A una sostanziale integrità della configurazione fisico-morfologica corrisponde la minaccia della perdita di senso e di ruolo. Il progetto risponde rafforzando un sistema di relazioni interscalari virtuose tra la città murata e il territorio storico, coinvolge l'area archeologica di Carsulae, la sorgente e il Parco delle Fonti, nel disegno di un paesaggio contemporaneo, fondato sul deposito delle tracce sedimentate e sui valori del benessere e della salute.
La ricerca sviluppata in sinergia con l'Amministrazione, la cittadinanza e il gruppo di lavoro del nuovo Piano Regolatore Generale, è parte integrante del Documento Programmatico del Piano. Il volume affrontando il caso specifico - del quale presenta sinteticamente problematiche e proposte - si apre a riflessioni di più ampio respiro e si interroga sull'opportunità di intervenire, sulle modalità per farlo, sulle prospettive di tenuta e di rivitalizzazione dei piccoli centri nel prossimo futuro.
L'Italia è un Paese di paesi formato da costellazioni più o meno dense di centri, molti dei quali piccoli, che nel loro insieme disegnano un sistema reticolare la cui continuità e connessione - presidio e insieme condizione per la cura dei territori abitati - sono oggi a rischio. San Gemini è un nucleo storico di antico impianto collocato lungo la via Flaminia, sulla direttrice che da Roma conduce a Rimini.
A dispetto di una centralità storicamente consolidata, rafforzata dalla seconda metà dell'800 con il successo delle acque minerali e da una posizione baricentrica rispetto alla infrastrutturazione moderna, oggi sconta una paradossale condizione di marginalità. A una sostanziale integrità della configurazione fisico-morfologica corrisponde la minaccia della perdita di senso e di ruolo. Il progetto risponde rafforzando un sistema di relazioni interscalari virtuose tra la città murata e il territorio storico, coinvolge l'area archeologica di Carsulae, la sorgente e il Parco delle Fonti, nel disegno di un paesaggio contemporaneo, fondato sul deposito delle tracce sedimentate e sui valori del benessere e della salute.
La ricerca sviluppata in sinergia con l'Amministrazione, la cittadinanza e il gruppo di lavoro del nuovo Piano Regolatore Generale, è parte integrante del Documento Programmatico del Piano. Il volume affrontando il caso specifico - del quale presenta sinteticamente problematiche e proposte - si apre a riflessioni di più ampio respiro e si interroga sull'opportunità di intervenire, sulle modalità per farlo, sulle prospettive di tenuta e di rivitalizzazione dei piccoli centri nel prossimo futuro.
A dispetto di una centralità storicamente consolidata, rafforzata dalla seconda metà dell'800 con il successo delle acque minerali e da una posizione baricentrica rispetto alla infrastrutturazione moderna, oggi sconta una paradossale condizione di marginalità. A una sostanziale integrità della configurazione fisico-morfologica corrisponde la minaccia della perdita di senso e di ruolo. Il progetto risponde rafforzando un sistema di relazioni interscalari virtuose tra la città murata e il territorio storico, coinvolge l'area archeologica di Carsulae, la sorgente e il Parco delle Fonti, nel disegno di un paesaggio contemporaneo, fondato sul deposito delle tracce sedimentate e sui valori del benessere e della salute.
La ricerca sviluppata in sinergia con l'Amministrazione, la cittadinanza e il gruppo di lavoro del nuovo Piano Regolatore Generale, è parte integrante del Documento Programmatico del Piano. Il volume affrontando il caso specifico - del quale presenta sinteticamente problematiche e proposte - si apre a riflessioni di più ampio respiro e si interroga sull'opportunità di intervenire, sulle modalità per farlo, sulle prospettive di tenuta e di rivitalizzazione dei piccoli centri nel prossimo futuro.