Né asino né re. Capire i figli e fare la cosa giusta
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- FormatePub
- ISBN978-88-215-8130-4
- EAN9788821581304
- Date de parution10/03/2013
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille1 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurSan Paolo
Résumé
"Mio figlio è un re: bravo, intelligente, ordinato, educato, un genio del computer.
Mio figlio è un asino: sbaglia sempre, non capisce, va male a scuola, è un imbranato"
Per prudenza educativa si intende l'obiettività , la lucidità , il giudizio realistico sulla situazione, in questo caso sul figlio: non è una dote innata, ma si tratta di un virtù che va educata e che non sempre i genitori possiedono in misura adeguata.
E così capita che i genitori non siano in grado di valutare obiettivamente il loro figlio o un suo comportamento.
E tali giudizi errati passano dai due estremi, in basi ai quali il proprio figlio è "un re", oppure o un "asino". Osvaldo Poli, forte anche della propria esperienza clinica, spiega cos'è la prudenza educativa, evidenzia i "virus" emotivi, psicologici, relazionali e culturali che possono danneggiarla, e suggerisce gli atteggiamenti per rafforzarla.
E tali giudizi errati passano dai due estremi, in basi ai quali il proprio figlio è "un re", oppure o un "asino". Osvaldo Poli, forte anche della propria esperienza clinica, spiega cos'è la prudenza educativa, evidenzia i "virus" emotivi, psicologici, relazionali e culturali che possono danneggiarla, e suggerisce gli atteggiamenti per rafforzarla.
"Mio figlio è un re: bravo, intelligente, ordinato, educato, un genio del computer.
Mio figlio è un asino: sbaglia sempre, non capisce, va male a scuola, è un imbranato"
Per prudenza educativa si intende l'obiettività , la lucidità , il giudizio realistico sulla situazione, in questo caso sul figlio: non è una dote innata, ma si tratta di un virtù che va educata e che non sempre i genitori possiedono in misura adeguata.
E così capita che i genitori non siano in grado di valutare obiettivamente il loro figlio o un suo comportamento.
E tali giudizi errati passano dai due estremi, in basi ai quali il proprio figlio è "un re", oppure o un "asino". Osvaldo Poli, forte anche della propria esperienza clinica, spiega cos'è la prudenza educativa, evidenzia i "virus" emotivi, psicologici, relazionali e culturali che possono danneggiarla, e suggerisce gli atteggiamenti per rafforzarla.
E tali giudizi errati passano dai due estremi, in basi ai quali il proprio figlio è "un re", oppure o un "asino". Osvaldo Poli, forte anche della propria esperienza clinica, spiega cos'è la prudenza educativa, evidenzia i "virus" emotivi, psicologici, relazionali e culturali che possono danneggiarla, e suggerisce gli atteggiamenti per rafforzarla.











