Liberi di sbagliare. Un'estate tra le montagne del giovane Primo Levi
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- Nombre de pages200
- FormatePub
- ISBN1259793577
- EAN9791259793577
- Date de parution08/09/2025
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille6 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurPeople
Résumé
L'amore di Primo Levi per la montagna e per l'alpinismo emerge timidamente dalla sua biografia: altri e più drammatici episodi l'hanno infatti segnata in maniera indelebile. Ma la sua era una passione sincera e in un certo senso salvifica. Negli anni dell'università, Levi saliva in montagna principalmente con due amici, nonché compagni di studi: Sandro Delmastro e Alberto Salmoni. Pietro Lacasella si è spinto tra le montagne su cui arrampicarono, visitando i paesi dove andarono in villeggiatura, le valli che attraversarono in bicicletta e gli alpeggi dove si rifugiarono dopo l'8 settembre 1943.
Il risultato è un viaggio alla scoperta di un lato meno raccontato di Levi, un viaggio che si è concluso quando, con lo scorrere dell'anno, le giornate si sono fatte troppo corte. Un viaggio, anche, nel mondo delle ipotesi: non di tutte le avventure in montagna di Levi conosciamo i dettagli, e quindi dobbiamo affidarci al risultato di deduzioni e ragionamenti che, a loro volta, nascono da letture, ricerche e sopralluoghi.
Dal tornare a ripercorrere i passi di Primo Levi.
Il risultato è un viaggio alla scoperta di un lato meno raccontato di Levi, un viaggio che si è concluso quando, con lo scorrere dell'anno, le giornate si sono fatte troppo corte. Un viaggio, anche, nel mondo delle ipotesi: non di tutte le avventure in montagna di Levi conosciamo i dettagli, e quindi dobbiamo affidarci al risultato di deduzioni e ragionamenti che, a loro volta, nascono da letture, ricerche e sopralluoghi.
Dal tornare a ripercorrere i passi di Primo Levi.
L'amore di Primo Levi per la montagna e per l'alpinismo emerge timidamente dalla sua biografia: altri e più drammatici episodi l'hanno infatti segnata in maniera indelebile. Ma la sua era una passione sincera e in un certo senso salvifica. Negli anni dell'università, Levi saliva in montagna principalmente con due amici, nonché compagni di studi: Sandro Delmastro e Alberto Salmoni. Pietro Lacasella si è spinto tra le montagne su cui arrampicarono, visitando i paesi dove andarono in villeggiatura, le valli che attraversarono in bicicletta e gli alpeggi dove si rifugiarono dopo l'8 settembre 1943.
Il risultato è un viaggio alla scoperta di un lato meno raccontato di Levi, un viaggio che si è concluso quando, con lo scorrere dell'anno, le giornate si sono fatte troppo corte. Un viaggio, anche, nel mondo delle ipotesi: non di tutte le avventure in montagna di Levi conosciamo i dettagli, e quindi dobbiamo affidarci al risultato di deduzioni e ragionamenti che, a loro volta, nascono da letture, ricerche e sopralluoghi.
Dal tornare a ripercorrere i passi di Primo Levi.
Il risultato è un viaggio alla scoperta di un lato meno raccontato di Levi, un viaggio che si è concluso quando, con lo scorrere dell'anno, le giornate si sono fatte troppo corte. Un viaggio, anche, nel mondo delle ipotesi: non di tutte le avventure in montagna di Levi conosciamo i dettagli, e quindi dobbiamo affidarci al risultato di deduzioni e ragionamenti che, a loro volta, nascono da letture, ricerche e sopralluoghi.
Dal tornare a ripercorrere i passi di Primo Levi.




