Prix Nobel de Littérature
Leggende sarde
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- Nombre de pages29
- FormatePub
- ISBN978-87-28-15152-5
- EAN9788728151525
- Date de parution10/05/2022
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille410 Ko
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurSAGA Egmont
Résumé
Raccogliendo le leggende e i miti popolari che ascoltava da bambina, Grazia Deledda racconta il mondo dei cosiddetti "contos di fuchile" tipici della Sardegna, storie comunemente tramandate la sera intorno al fuoco in presenza di amici e familiari. Con descrizioni vivide e una narrazione fresca e coinvolgente, il lettore viene proiettato in un suggestivo viaggio attraverso boschi ricchi di fate e giganti, dentro castelli in rovina che sono dimore di spiriti a tratti inquieti e a tratti benigni.
Perfino quando mette in guardia dal diavolo che si annida sui monti e crea discordia tra le famiglie dei pastori, l'autrice racconta i luoghi dove dimora il male non infondendo paura e sgomento, ma piuttosto un timore reverenziale per quella terra misteriosa e affascinante che è sempre stata la Sardegna. Grazia Deledda (1871 - 1936), è stata una scrittrice italiana nata in Sardegna. Vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 1926, è ricordata come la seconda donna a ricevere questo riconoscimento, nonché la prima donna italiana.
Perfino quando mette in guardia dal diavolo che si annida sui monti e crea discordia tra le famiglie dei pastori, l'autrice racconta i luoghi dove dimora il male non infondendo paura e sgomento, ma piuttosto un timore reverenziale per quella terra misteriosa e affascinante che è sempre stata la Sardegna. Grazia Deledda (1871 - 1936), è stata una scrittrice italiana nata in Sardegna. Vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 1926, è ricordata come la seconda donna a ricevere questo riconoscimento, nonché la prima donna italiana.
Raccogliendo le leggende e i miti popolari che ascoltava da bambina, Grazia Deledda racconta il mondo dei cosiddetti "contos di fuchile" tipici della Sardegna, storie comunemente tramandate la sera intorno al fuoco in presenza di amici e familiari. Con descrizioni vivide e una narrazione fresca e coinvolgente, il lettore viene proiettato in un suggestivo viaggio attraverso boschi ricchi di fate e giganti, dentro castelli in rovina che sono dimore di spiriti a tratti inquieti e a tratti benigni.
Perfino quando mette in guardia dal diavolo che si annida sui monti e crea discordia tra le famiglie dei pastori, l'autrice racconta i luoghi dove dimora il male non infondendo paura e sgomento, ma piuttosto un timore reverenziale per quella terra misteriosa e affascinante che è sempre stata la Sardegna. Grazia Deledda (1871 - 1936), è stata una scrittrice italiana nata in Sardegna. Vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 1926, è ricordata come la seconda donna a ricevere questo riconoscimento, nonché la prima donna italiana.
Perfino quando mette in guardia dal diavolo che si annida sui monti e crea discordia tra le famiglie dei pastori, l'autrice racconta i luoghi dove dimora il male non infondendo paura e sgomento, ma piuttosto un timore reverenziale per quella terra misteriosa e affascinante che è sempre stata la Sardegna. Grazia Deledda (1871 - 1936), è stata una scrittrice italiana nata in Sardegna. Vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 1926, è ricordata come la seconda donna a ricevere questo riconoscimento, nonché la prima donna italiana.