L’affermazione del Cristianesimo
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- FormatePub
- ISBN1280714466
- EAN9791280714466
- Date de parution03/12/2021
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille5 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurPelago
Résumé
Una piccola religione orientale monoteista, che predicava l'amore per il prossimo e il distacco dalle ricchezze terrene per prepararsi alla vita eterna, sarebbe diventata in meno di quattro secoli la forza politico-sociale-religiosa più importante di Roma, suo culto ufficiale e unico. Fu un itinerario complesso, che riguardò gli aspetti più diversi dell'esistenza e della società, al di là della potenza del suo messaggio religioso che però da solo non sarebbe stato sufficiente.
Dalle prime comunità clandestine il cristianesimo arrivò a occupare alcuni dei gangli più importanti dell'organizzazione imperiale. Attrasse a sé le menti più brillanti e poi gli stessi imperatori, i quali avevano visto probabilmente in esso anche un'organizzazione talmente coesa e diffusa sul territorio da dover essere considerata più un alleato che un nemico.
Dalle prime comunità clandestine il cristianesimo arrivò a occupare alcuni dei gangli più importanti dell'organizzazione imperiale. Attrasse a sé le menti più brillanti e poi gli stessi imperatori, i quali avevano visto probabilmente in esso anche un'organizzazione talmente coesa e diffusa sul territorio da dover essere considerata più un alleato che un nemico.
Una piccola religione orientale monoteista, che predicava l'amore per il prossimo e il distacco dalle ricchezze terrene per prepararsi alla vita eterna, sarebbe diventata in meno di quattro secoli la forza politico-sociale-religiosa più importante di Roma, suo culto ufficiale e unico. Fu un itinerario complesso, che riguardò gli aspetti più diversi dell'esistenza e della società, al di là della potenza del suo messaggio religioso che però da solo non sarebbe stato sufficiente.
Dalle prime comunità clandestine il cristianesimo arrivò a occupare alcuni dei gangli più importanti dell'organizzazione imperiale. Attrasse a sé le menti più brillanti e poi gli stessi imperatori, i quali avevano visto probabilmente in esso anche un'organizzazione talmente coesa e diffusa sul territorio da dover essere considerata più un alleato che un nemico.
Dalle prime comunità clandestine il cristianesimo arrivò a occupare alcuni dei gangli più importanti dell'organizzazione imperiale. Attrasse a sé le menti più brillanti e poi gli stessi imperatori, i quali avevano visto probabilmente in esso anche un'organizzazione talmente coesa e diffusa sul territorio da dover essere considerata più un alleato che un nemico.