Alcibiade, la critica e il secolo di Pericle. Lettera di Felice Cavallotti a Yorick figlio di Yorick
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- Nombre de pages109
- FormatePub
- ISBN859-65--4766497-0
- EAN8596547664970
- Date de parution20/11/2023
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille545 Ko
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurGOOD PRESS
Résumé
"Alcibiade, la critica e il secolo di Pericle" di Felice Cavallotti rappresenta un'analisi profonda e articolata della figura storica di Alcibiade, contestualizzando la sua vita e il suo operato all'interno del periodo di massimo splendore della Grecia classica, il secolo di Pericle. Attraverso uno stile letterario incisivo e ricco di riferimenti storici, Cavallotti esplora il complesso rapporto tra politica, filosofia e l'arte della guerra, evidenziando come Alcibiade incarnasse le contraddizioni e le tensioni di un'epoca in cui il pensiero critico iniziava a farsi spazio.
La narrazione si snoda tra momenti di trionfo e di caduta, rendendo il protagonista un simbolo delle aspirazioni e delle fragilità umane, in un contesto di grande fermento intellettuale e culturale. Felice Cavallotti, poeta e scrittore italiano del XIX secolo, fu un fervente sostenitore del liberalismo e della critica del potere autocratico, esperienze che influenzarono profondamente la sua scrittura e il suo pensiero.
La sua formazione culturale e il contesto storico in cui visse, caratterizzato da un forte desiderio di rinnovamento sociale e politico, lo portarono a riflettere sul significato della libertà e della responsabilità individuale, temi che si intrecciano con la vita di Alcibiade e i dilemmi del suo tempo. Cavallotti, con il suo approccio criticamente analitico, riesce a far emergere i paralleli tra passato e presente, rendendo il suo lavoro ancora rilevante.
Raccomando vivamente "Alcibiade, la critica e il secolo di Pericle" a chiunque sia interessato alla storia antica, alla filosofia politica e alla critica sociale. Cavallotti offre una prospettiva unica sulla figura di Alcibiade, avvicinando il lettore non solo alla storia, ma anche a un'analisi del comportamento umano e delle sue conseguenze nella società. Questo libro, ricco di dettagli e insight, si configura come un'opera fondamentale per comprendere non solo l'arte della retorica e della politica di un'epoca, ma anche le sfide universali che continuano a interpellare l'uomo contemporaneo.
La narrazione si snoda tra momenti di trionfo e di caduta, rendendo il protagonista un simbolo delle aspirazioni e delle fragilità umane, in un contesto di grande fermento intellettuale e culturale. Felice Cavallotti, poeta e scrittore italiano del XIX secolo, fu un fervente sostenitore del liberalismo e della critica del potere autocratico, esperienze che influenzarono profondamente la sua scrittura e il suo pensiero.
La sua formazione culturale e il contesto storico in cui visse, caratterizzato da un forte desiderio di rinnovamento sociale e politico, lo portarono a riflettere sul significato della libertà e della responsabilità individuale, temi che si intrecciano con la vita di Alcibiade e i dilemmi del suo tempo. Cavallotti, con il suo approccio criticamente analitico, riesce a far emergere i paralleli tra passato e presente, rendendo il suo lavoro ancora rilevante.
Raccomando vivamente "Alcibiade, la critica e il secolo di Pericle" a chiunque sia interessato alla storia antica, alla filosofia politica e alla critica sociale. Cavallotti offre una prospettiva unica sulla figura di Alcibiade, avvicinando il lettore non solo alla storia, ma anche a un'analisi del comportamento umano e delle sue conseguenze nella società. Questo libro, ricco di dettagli e insight, si configura come un'opera fondamentale per comprendere non solo l'arte della retorica e della politica di un'epoca, ma anche le sfide universali che continuano a interpellare l'uomo contemporaneo.
"Alcibiade, la critica e il secolo di Pericle" di Felice Cavallotti rappresenta un'analisi profonda e articolata della figura storica di Alcibiade, contestualizzando la sua vita e il suo operato all'interno del periodo di massimo splendore della Grecia classica, il secolo di Pericle. Attraverso uno stile letterario incisivo e ricco di riferimenti storici, Cavallotti esplora il complesso rapporto tra politica, filosofia e l'arte della guerra, evidenziando come Alcibiade incarnasse le contraddizioni e le tensioni di un'epoca in cui il pensiero critico iniziava a farsi spazio.
La narrazione si snoda tra momenti di trionfo e di caduta, rendendo il protagonista un simbolo delle aspirazioni e delle fragilità umane, in un contesto di grande fermento intellettuale e culturale. Felice Cavallotti, poeta e scrittore italiano del XIX secolo, fu un fervente sostenitore del liberalismo e della critica del potere autocratico, esperienze che influenzarono profondamente la sua scrittura e il suo pensiero.
La sua formazione culturale e il contesto storico in cui visse, caratterizzato da un forte desiderio di rinnovamento sociale e politico, lo portarono a riflettere sul significato della libertà e della responsabilità individuale, temi che si intrecciano con la vita di Alcibiade e i dilemmi del suo tempo. Cavallotti, con il suo approccio criticamente analitico, riesce a far emergere i paralleli tra passato e presente, rendendo il suo lavoro ancora rilevante.
Raccomando vivamente "Alcibiade, la critica e il secolo di Pericle" a chiunque sia interessato alla storia antica, alla filosofia politica e alla critica sociale. Cavallotti offre una prospettiva unica sulla figura di Alcibiade, avvicinando il lettore non solo alla storia, ma anche a un'analisi del comportamento umano e delle sue conseguenze nella società. Questo libro, ricco di dettagli e insight, si configura come un'opera fondamentale per comprendere non solo l'arte della retorica e della politica di un'epoca, ma anche le sfide universali che continuano a interpellare l'uomo contemporaneo.
La narrazione si snoda tra momenti di trionfo e di caduta, rendendo il protagonista un simbolo delle aspirazioni e delle fragilità umane, in un contesto di grande fermento intellettuale e culturale. Felice Cavallotti, poeta e scrittore italiano del XIX secolo, fu un fervente sostenitore del liberalismo e della critica del potere autocratico, esperienze che influenzarono profondamente la sua scrittura e il suo pensiero.
La sua formazione culturale e il contesto storico in cui visse, caratterizzato da un forte desiderio di rinnovamento sociale e politico, lo portarono a riflettere sul significato della libertà e della responsabilità individuale, temi che si intrecciano con la vita di Alcibiade e i dilemmi del suo tempo. Cavallotti, con il suo approccio criticamente analitico, riesce a far emergere i paralleli tra passato e presente, rendendo il suo lavoro ancora rilevante.
Raccomando vivamente "Alcibiade, la critica e il secolo di Pericle" a chiunque sia interessato alla storia antica, alla filosofia politica e alla critica sociale. Cavallotti offre una prospettiva unica sulla figura di Alcibiade, avvicinando il lettore non solo alla storia, ma anche a un'analisi del comportamento umano e delle sue conseguenze nella società. Questo libro, ricco di dettagli e insight, si configura come un'opera fondamentale per comprendere non solo l'arte della retorica e della politica di un'epoca, ma anche le sfide universali che continuano a interpellare l'uomo contemporaneo.






