Lea Linder, scrittrice in crisi di ispirazione, traduttrice, vive a Roma con it marito, poeta solitario molto legato a lei. La sua esistenza tranquilla viene turbata un giorno da un incontro casuale. Mentre è in coda dal panettiere, Lea viene avvicinata da una signora anziana, che la riconosce come "la piccola Lea di Auschwitz" e poi si dilegua fra i passanti, rapida e quasi inconsistente come è arrivata.
Lea, raggelata da quella sorta di visione, cerca di ricostruirne l'identità : era una semplice compagna di sventura nel Lager, o forse una Kapo ? E cosa vuole adesso ? Da quel momento, it desiderio di cercare quella donna, potersi confrontare con lei e sanare la ferita provocata da quell'incontro, diventa per Lea un'ossessione. In un romanzo senza sconti, Edith Bruck si interroga non solo sul tema della memoria e della testimonianza, ma anche sul dilemma tra it rancore del ricordo e it sollievo del perdono.
Lea Linder, scrittrice in crisi di ispirazione, traduttrice, vive a Roma con it marito, poeta solitario molto legato a lei. La sua esistenza tranquilla viene turbata un giorno da un incontro casuale. Mentre è in coda dal panettiere, Lea viene avvicinata da una signora anziana, che la riconosce come "la piccola Lea di Auschwitz" e poi si dilegua fra i passanti, rapida e quasi inconsistente come è arrivata.
Lea, raggelata da quella sorta di visione, cerca di ricostruirne l'identità : era una semplice compagna di sventura nel Lager, o forse una Kapo ? E cosa vuole adesso ? Da quel momento, it desiderio di cercare quella donna, potersi confrontare con lei e sanare la ferita provocata da quell'incontro, diventa per Lea un'ossessione. In un romanzo senza sconti, Edith Bruck si interroga non solo sul tema della memoria e della testimonianza, ma anche sul dilemma tra it rancore del ricordo e it sollievo del perdono.