Tutta colpa della mia impazienza. (e di un fiore appena sbocciato)

Par : Virginia Bramati

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  • Nombre de pages236
  • PrésentationBroché
  • FormatPoche
  • Poids0.225 kg
  • Dimensions12,7 cm × 19,5 cm × 1,7 cm
  • ISBN978-88-09-94156-4
  • EAN9788809941564
  • Date de parution01/06/2018
  • CollectionTascabili Giunti
  • ÉditeurEditeurs divers Italie

Résumé

"Sono nata con due mesi di anticipo, odio i tempi morti, sono fisicamente allergica ai giochi di pazienza e adoro il tasto fast forward" : Agnese è cosí, una ragazza esuberante, autonoma, insofferente verso il principio delr"ogni cosa a suo tempo"... Ma improvvisamente, ecco che la vita prende una piega terribilmente dolorosa e la scaraventa dal centro di una metropoli che non dorme mai a una grande casa lungo un fiume, lontana quanto basta per essere immersa nei ritmi lenti e immutabili della campagna.
Non solo : quando rinverno finalmente è alle spalle e tutto sta per sbocciare, si ritrova sola, con un esame importante da preparare e solo il ronzio delle api a farle compagnia. Impulsiva come sempre, Agnese non si arrende e riesce ugualmente a riem-pirsi le giornate con tutto cib che non dovrebbe fare... fino a che dalle pagine di un libro non spunta un piccolo dono prezioso : una bustina di semi di Impatiens, la pianta i cui fiori rosa hanno il potere di curare leferite delranima e insegnare rascolto e rarmonia.
Sullo sfondo di una campagna lombarda sorprendente e rigogliosa, non lontano dal magico borgo di Verate che le sue lettrici hanno imparato ad amare, Virginia Bramati ci regala ancora una volta una protagonista adorabi-le, plena di vita, alle prese con un mistero da risolvere, un esame da superare e soprattutto con il compito più difficile : scoprire che la felicità è molto più vi-cina di quanto pensiamo, se solo sappiamo rallentare e guardarla negli occhi.
"Sono nata con due mesi di anticipo, odio i tempi morti, sono fisicamente allergica ai giochi di pazienza e adoro il tasto fast forward" : Agnese è cosí, una ragazza esuberante, autonoma, insofferente verso il principio delr"ogni cosa a suo tempo"... Ma improvvisamente, ecco che la vita prende una piega terribilmente dolorosa e la scaraventa dal centro di una metropoli che non dorme mai a una grande casa lungo un fiume, lontana quanto basta per essere immersa nei ritmi lenti e immutabili della campagna.
Non solo : quando rinverno finalmente è alle spalle e tutto sta per sbocciare, si ritrova sola, con un esame importante da preparare e solo il ronzio delle api a farle compagnia. Impulsiva come sempre, Agnese non si arrende e riesce ugualmente a riem-pirsi le giornate con tutto cib che non dovrebbe fare... fino a che dalle pagine di un libro non spunta un piccolo dono prezioso : una bustina di semi di Impatiens, la pianta i cui fiori rosa hanno il potere di curare leferite delranima e insegnare rascolto e rarmonia.
Sullo sfondo di una campagna lombarda sorprendente e rigogliosa, non lontano dal magico borgo di Verate che le sue lettrici hanno imparato ad amare, Virginia Bramati ci regala ancora una volta una protagonista adorabi-le, plena di vita, alle prese con un mistero da risolvere, un esame da superare e soprattutto con il compito più difficile : scoprire che la felicità è molto più vi-cina di quanto pensiamo, se solo sappiamo rallentare e guardarla negli occhi.