Stranieri nemici. Nazionalismo e politiche di sicurezza in Italia durante la Prima guerra mondiale

Par : Daniela Luigia Caglioti
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  • Nombre de pages165
  • PrésentationBroché
  • FormatGrand Format
  • Poids0.28 kg
  • Dimensions15,0 cm × 21,0 cm × 1,0 cm
  • ISBN1254691953
  • EAN9791254691953
  • Date de parution01/01/2023
  • CollectionI libri di Viella
  • ÉditeurViella

Résumé

La Prima guerra mondiale fu il primo conflitto durante il quale governi ed eserciti si trovarono ad affrontare, su una Scala non comparabile per dimensione e latitudine con quanto era avvenu-to nelle precedenti guerre interstatali, il problema degli stranieri nemici, persone che si trovarono nel posto sbagliato al momento sbagliato. I governi dei paesi belligeranti cercarono di neutraliz-zare chiunque avesse, o fosse sospettato di avere, legami con uno stato nemico.
Anche l'Italia, come dimostrano le pagine di questo volume, die-de il suo contributo alla caccia alto straniero nemico adottando misure che colpirono tre sfere : quella dei diritti civili, quella della libertà personale e quella dei diritti di proprietà. L'attacco a queste tre sfere condotto in nome della sicurezza si risolse in un attacco al sistema liberale che dalla guerra usci a pezzi.
La Prima guerra mondiale fu il primo conflitto durante il quale governi ed eserciti si trovarono ad affrontare, su una Scala non comparabile per dimensione e latitudine con quanto era avvenu-to nelle precedenti guerre interstatali, il problema degli stranieri nemici, persone che si trovarono nel posto sbagliato al momento sbagliato. I governi dei paesi belligeranti cercarono di neutraliz-zare chiunque avesse, o fosse sospettato di avere, legami con uno stato nemico.
Anche l'Italia, come dimostrano le pagine di questo volume, die-de il suo contributo alla caccia alto straniero nemico adottando misure che colpirono tre sfere : quella dei diritti civili, quella della libertà personale e quella dei diritti di proprietà. L'attacco a queste tre sfere condotto in nome della sicurezza si risolse in un attacco al sistema liberale che dalla guerra usci a pezzi.