Sofonisba. La turbinosa giovinezza di una pittrice

"Il suo sguardo accarezzò per un po' la linea di costa, ma poi si spostò sul mare di un colore sempre più profondo, e quando il vento cominciò a scompigliarle i capelli che aveva lasciato sciolti e a gonfiare le vele e la nave a scivolare tra le onde, ella si sentì come cullata da quel rollio che invece aveva temuto, e mentre scrutava l'orizzonte là dove il cielo si confondeva con le acque, si chiese cosa le avrebbe riservato il destino in quella lontana terra.
In quel momento davanti a lei si apriva un nuovo mondo, mentre il vecchio se lo stava lasciando alle spalle per sempre. Ancora non sapeva che non avrebbe mai più rivisto Cremona."