Pisa nel Medioevo. Potenza sul mare e motore di cultura
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- Nombre de pages302
- PrésentationBroché
- FormatGrand Format
- Poids0.45 kg
- Dimensions15,2 cm × 21,0 cm × 2,0 cm
- ISBN978-88-8334-632-3
- EAN9788883346323
- Date de parution01/03/2015
- CollectionLa storia. Temi
- ÉditeurViella
Résumé
Non solo nelle guide turistiche d'Italia, ma anche nella ricerca storica l'attenzione riservata a Pisa va solitamente ben poco oltre la Torre pendente e quanto immediatamente la circonda. Un atteggiamento che in realtà "pende" quanto il famoso campanile : Pisa giocò in Italia un ruolo di primaria importanza ben prima di Firenze, e fra le repubbliche marinare italiane fu al livello di Venezia. Nel periodo del suo massimo splendore, durante il Medioevo di mezzo, Pisa — dal Levante alla Romania, dal Maghreb all'Egitto, dalla Sardegna all'Italia centro-settentrionale — fu il punto di riferimento di una vasta rete che collegava l'Occidente e l'Oriente.
Per queste ragioni due rinomati storici austriaci, Michael Mitterauer e John Morrissey, hanno analizzato le vicende di Pisa "potenza sul mare e motore di cultura" in un'ottica comparativa che della città ricostruisce il contesto economico, politico e religioso complessivo, spaziando dalla storia dell'Italia comunale all'economia, dalla storia dell'arte a quella della costituzione cittadina, dalla storia religiosa a quella dell'imposizione dei nomi.
II risultato è un ritratto nuovo e affascinante di una "misconosciuta" città del Medioevo, in cui costruzione del duomo e guerre navali, riforma della Chiesa, attività di crociata e rapporti commerciali sono legati insieme. Una città i cui impulsi hanno influenzato in maniera duratura la storia europea : ed è guardando ad essa che questa storia può essere meglio compresa.
Per queste ragioni due rinomati storici austriaci, Michael Mitterauer e John Morrissey, hanno analizzato le vicende di Pisa "potenza sul mare e motore di cultura" in un'ottica comparativa che della città ricostruisce il contesto economico, politico e religioso complessivo, spaziando dalla storia dell'Italia comunale all'economia, dalla storia dell'arte a quella della costituzione cittadina, dalla storia religiosa a quella dell'imposizione dei nomi.
II risultato è un ritratto nuovo e affascinante di una "misconosciuta" città del Medioevo, in cui costruzione del duomo e guerre navali, riforma della Chiesa, attività di crociata e rapporti commerciali sono legati insieme. Una città i cui impulsi hanno influenzato in maniera duratura la storia europea : ed è guardando ad essa che questa storia può essere meglio compresa.
Non solo nelle guide turistiche d'Italia, ma anche nella ricerca storica l'attenzione riservata a Pisa va solitamente ben poco oltre la Torre pendente e quanto immediatamente la circonda. Un atteggiamento che in realtà "pende" quanto il famoso campanile : Pisa giocò in Italia un ruolo di primaria importanza ben prima di Firenze, e fra le repubbliche marinare italiane fu al livello di Venezia. Nel periodo del suo massimo splendore, durante il Medioevo di mezzo, Pisa — dal Levante alla Romania, dal Maghreb all'Egitto, dalla Sardegna all'Italia centro-settentrionale — fu il punto di riferimento di una vasta rete che collegava l'Occidente e l'Oriente.
Per queste ragioni due rinomati storici austriaci, Michael Mitterauer e John Morrissey, hanno analizzato le vicende di Pisa "potenza sul mare e motore di cultura" in un'ottica comparativa che della città ricostruisce il contesto economico, politico e religioso complessivo, spaziando dalla storia dell'Italia comunale all'economia, dalla storia dell'arte a quella della costituzione cittadina, dalla storia religiosa a quella dell'imposizione dei nomi.
II risultato è un ritratto nuovo e affascinante di una "misconosciuta" città del Medioevo, in cui costruzione del duomo e guerre navali, riforma della Chiesa, attività di crociata e rapporti commerciali sono legati insieme. Una città i cui impulsi hanno influenzato in maniera duratura la storia europea : ed è guardando ad essa che questa storia può essere meglio compresa.
Per queste ragioni due rinomati storici austriaci, Michael Mitterauer e John Morrissey, hanno analizzato le vicende di Pisa "potenza sul mare e motore di cultura" in un'ottica comparativa che della città ricostruisce il contesto economico, politico e religioso complessivo, spaziando dalla storia dell'Italia comunale all'economia, dalla storia dell'arte a quella della costituzione cittadina, dalla storia religiosa a quella dell'imposizione dei nomi.
II risultato è un ritratto nuovo e affascinante di una "misconosciuta" città del Medioevo, in cui costruzione del duomo e guerre navali, riforma della Chiesa, attività di crociata e rapporti commerciali sono legati insieme. Una città i cui impulsi hanno influenzato in maniera duratura la storia europea : ed è guardando ad essa che questa storia può essere meglio compresa.