Maggio a Palermo. Una storia per Francesca Morvillo

Par : Gilda Terranova
  • Paiement en ligne :
    • Livraison à domicile ou en point Mondial Relay indisponible
    • Retrait Click and Collect en magasin gratuit
  • Réservation en ligne avec paiement en magasin :
    • Indisponible pour réserver et payer en magasin
  • Nombre de pages102
  • PrésentationBroché
  • FormatGrand Format
  • Poids0.145 kg
  • Dimensions14,0 cm × 19,0 cm × 1,0 cm
  • ISBN978-88-6656-753-0
  • EAN9788866567530
  • Date de parution01/09/2022
  • CollectionEinaudi Ragazzi di oggi
  • ÉditeurEinaudi Ragazzi

Résumé

Laura è un'adolescente come tanti negli anni Ottanta : capelli cotonati, spille con facce di cantanti appun-tate sulle giacche di jeans, pattini a stivaletto per spostarsi rapidamen-te. Frequenta un liceo di Palermo e ogni mattina al bar incontra una donna elegante dall'aria gentile. Vorrebbe tanto stringerle la mano, ma la donna vive sotto scorta : è Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone, e di If a qualche anno perderà la vita nella strage di Capaci.
Sono passati trent'anni dalla sua morte, e su Francesca Morvillo, unica donna magistrato vittima di mafia, è stato scritto ancora poco. Un vuoto che deriva forse dallo stesso riserbo che ha caratterizzato la sua vita. Prima compagna e poi moglie di Giovanni Falcone, gli è sempre stata accanto in modo deciso ma discreto. Il suo nome e cogno-me vengono scanditi a voce alta e per intero solo it 23 maggio di ogni anno, alle 17 : 58, ora dell'esplosione, davanti all'albero Falcone.
Laura è un'adolescente come tanti negli anni Ottanta : capelli cotonati, spille con facce di cantanti appun-tate sulle giacche di jeans, pattini a stivaletto per spostarsi rapidamen-te. Frequenta un liceo di Palermo e ogni mattina al bar incontra una donna elegante dall'aria gentile. Vorrebbe tanto stringerle la mano, ma la donna vive sotto scorta : è Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone, e di If a qualche anno perderà la vita nella strage di Capaci.
Sono passati trent'anni dalla sua morte, e su Francesca Morvillo, unica donna magistrato vittima di mafia, è stato scritto ancora poco. Un vuoto che deriva forse dallo stesso riserbo che ha caratterizzato la sua vita. Prima compagna e poi moglie di Giovanni Falcone, gli è sempre stata accanto in modo deciso ma discreto. Il suo nome e cogno-me vengono scanditi a voce alta e per intero solo it 23 maggio di ogni anno, alle 17 : 58, ora dell'esplosione, davanti all'albero Falcone.