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Lettere e biglietti ci offre una nuova voce di Goliarda Sapienza, dopo quella dei romanzi autobiografici, dellArte della gioia e dei Taccuini. Sapienza scriveva lettere anche lunghissime, magari il giorno stesso di un incontro, col fine di chiarire quanto neppure una conversazione a quattr'occhi potesse fade sperare : credeva nella forza del docurnento scritto e prima di inviarlo ne faceva sempre una copia.
Su questi testi si basa questa raccolta inedita, che copre un arco di più di quarant'anni del Novecento, dagli anni cinquanta fino a qualche mese prima della morte, avvenuta nel 1996. La scelta delle lettere racconta rnornenti cruciali dell'esistenza e del pensiero dell'autrice, soprattutto i legami con le persone che più hanno contato nella sua vita (Ciao Maselli, Luchino Visconti, Attilio Bertolucci, Sandro Pertini, Munevver Hikmet, Marta Marzotto e molti altri), in una corrispondenza epistolare attraverso cuti leggere il romanzo della vita di Goliarda Sapienza.