La brodaglia e le pentole. Le raccolte "solariane" di Gadda : verso uno studio della politestualità narrativa
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- Nombre de pages248
- PrésentationBroché
- FormatGrand Format
- Poids0.4 kg
- Dimensions16,0 cm × 24,0 cm × 1,4 cm
- ISBN978-2-87558-761-9
- EAN9782875587619
- Date de parution13/07/2019
- CollectionStudi d'italianistica nel mond
- ÉditeurPresses universitaires Louvain
Résumé
Il libro indaga i testi narrativi brevi di Carlo Emilio Gadda raccolti e pubblicati dalle "Edizioni di Solaria", cioè "La Madonna dei filosofi e Il castello di Udine". Nati nel contesto della rivista fiorentina - vero e proprio laboratorio del racconto moderno italiano - i racconti di Gadda rispecchiano le medesime questioni che l'autore affronta nei cantieri romanzeschi e che fanno intrinsecamente parte della sua riflessione sulle forme narrative.
Le due raccolte vengono analizzate come politesti nelle mani di un autore che procede per accumulazione e continuamente compone e scompone, ordina e scardina, in modo da poter rappresentare narrativamente la complessità del reale.
Le due raccolte vengono analizzate come politesti nelle mani di un autore che procede per accumulazione e continuamente compone e scompone, ordina e scardina, in modo da poter rappresentare narrativamente la complessità del reale.
Il libro indaga i testi narrativi brevi di Carlo Emilio Gadda raccolti e pubblicati dalle "Edizioni di Solaria", cioè "La Madonna dei filosofi e Il castello di Udine". Nati nel contesto della rivista fiorentina - vero e proprio laboratorio del racconto moderno italiano - i racconti di Gadda rispecchiano le medesime questioni che l'autore affronta nei cantieri romanzeschi e che fanno intrinsecamente parte della sua riflessione sulle forme narrative.
Le due raccolte vengono analizzate come politesti nelle mani di un autore che procede per accumulazione e continuamente compone e scompone, ordina e scardina, in modo da poter rappresentare narrativamente la complessità del reale.
Le due raccolte vengono analizzate come politesti nelle mani di un autore che procede per accumulazione e continuamente compone e scompone, ordina e scardina, in modo da poter rappresentare narrativamente la complessità del reale.



