L'uomo che non contava i giorni
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- PrésentationBroché
 - Poids0.191 kg
 - Dimensions12,8 cm × 20,0 cm × 2,0 cm
 - ISBN978-88-04-61390-9
 - EAN9788804613909
 - Date de parution01/02/2012
 - ÉditeurMondadori
 
Résumé
Dalla luce accecante delle coste tunisine alla penombra umida di uno scantinato nel carruggio di un paesino ligure: � lunga la strada che porta il ventenne Mohamed lontano dalla propria terra alla ricerca di un nuovo mattino, con un doloroso segreto custodito nel cuore. Il tempo � un lusso da dimenticare per chi � costretto a badare quotidianamente alla sopravvivenza, e Mohamed, dopo aver chiuso i ricordi in una giara senza fondo, si affida all'urgenza dei propri bisogni pi� essenziali. 
Ma la fortuna lo assiste quando una notte, sfinito dalla fatica, improvvisa un giaciglio e si addormenta fuori dal magazzino del vecchio Cristoforo, un carpentiere in pensione dai modi bruschi e un po' sgarbati. Vinta l'iniziale diffidenza, tra i due nasce un sentimento e fortissimo di vicinanza, come se l'et� e le distanze non fossero nulla rispetto alla loro essenza comune: � il mare che con il suo linguaggio universale con i suoi gesti antichissimi -, anzich� separarli, li unisce.
I giorni trascorrono uno simile all'altro, sospesi in un tempo uguale che, ciascuno per le sue ragioni, n� Mohamed n� il vecchio vogliono misurare: piano piano, il ragazzo dimostra al "baccan" (padrone) come chiama il suo ospite di conoscere le parole e i gesti dell'arte navale: insieme si mettono all' opera per finire di costruire il gozzo che il vecchio da solo stentava a portare a termine.
Ma la fortuna lo assiste quando una notte, sfinito dalla fatica, improvvisa un giaciglio e si addormenta fuori dal magazzino del vecchio Cristoforo, un carpentiere in pensione dai modi bruschi e un po' sgarbati. Vinta l'iniziale diffidenza, tra i due nasce un sentimento e fortissimo di vicinanza, come se l'et� e le distanze non fossero nulla rispetto alla loro essenza comune: � il mare che con il suo linguaggio universale con i suoi gesti antichissimi -, anzich� separarli, li unisce.
I giorni trascorrono uno simile all'altro, sospesi in un tempo uguale che, ciascuno per le sue ragioni, n� Mohamed n� il vecchio vogliono misurare: piano piano, il ragazzo dimostra al "baccan" (padrone) come chiama il suo ospite di conoscere le parole e i gesti dell'arte navale: insieme si mettono all' opera per finire di costruire il gozzo che il vecchio da solo stentava a portare a termine.
Dalla luce accecante delle coste tunisine alla penombra umida di uno scantinato nel carruggio di un paesino ligure: � lunga la strada che porta il ventenne Mohamed lontano dalla propria terra alla ricerca di un nuovo mattino, con un doloroso segreto custodito nel cuore. Il tempo � un lusso da dimenticare per chi � costretto a badare quotidianamente alla sopravvivenza, e Mohamed, dopo aver chiuso i ricordi in una giara senza fondo, si affida all'urgenza dei propri bisogni pi� essenziali. 
Ma la fortuna lo assiste quando una notte, sfinito dalla fatica, improvvisa un giaciglio e si addormenta fuori dal magazzino del vecchio Cristoforo, un carpentiere in pensione dai modi bruschi e un po' sgarbati. Vinta l'iniziale diffidenza, tra i due nasce un sentimento e fortissimo di vicinanza, come se l'et� e le distanze non fossero nulla rispetto alla loro essenza comune: � il mare che con il suo linguaggio universale con i suoi gesti antichissimi -, anzich� separarli, li unisce.
I giorni trascorrono uno simile all'altro, sospesi in un tempo uguale che, ciascuno per le sue ragioni, n� Mohamed n� il vecchio vogliono misurare: piano piano, il ragazzo dimostra al "baccan" (padrone) come chiama il suo ospite di conoscere le parole e i gesti dell'arte navale: insieme si mettono all' opera per finire di costruire il gozzo che il vecchio da solo stentava a portare a termine.
Ma la fortuna lo assiste quando una notte, sfinito dalla fatica, improvvisa un giaciglio e si addormenta fuori dal magazzino del vecchio Cristoforo, un carpentiere in pensione dai modi bruschi e un po' sgarbati. Vinta l'iniziale diffidenza, tra i due nasce un sentimento e fortissimo di vicinanza, come se l'et� e le distanze non fossero nulla rispetto alla loro essenza comune: � il mare che con il suo linguaggio universale con i suoi gesti antichissimi -, anzich� separarli, li unisce.
I giorni trascorrono uno simile all'altro, sospesi in un tempo uguale che, ciascuno per le sue ragioni, n� Mohamed n� il vecchio vogliono misurare: piano piano, il ragazzo dimostra al "baccan" (padrone) come chiama il suo ospite di conoscere le parole e i gesti dell'arte navale: insieme si mettono all' opera per finire di costruire il gozzo che il vecchio da solo stentava a portare a termine.

