Francesco di Sales, Memoria ed eredità culturale (1622-2022). François de Sales, Mémoire et patrimoine (1622-2022)
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- Nombre de pages350
- PrésentationBroché
- FormatGrand Format
- Poids0.76 kg
- Dimensions17,2 cm × 24,0 cm × 2,4 cm
- ISBN978-88-222-6900-3
- EAN9788822269003
- Date de parution01/12/2023
- CollectionLa civiltà delle corti
- ÉditeurLeo Olschki
Résumé
Quella di Francesco di Sales, beatificato nel 1661, canonizzato nel 1665 e proclamato doctore della Chiesa nel 1877, è una delle figure più rilevanti e complesse nella storia della Chiesa, della vita religiosa, dei culti e delle devozioni di età moderna e contemporanea. Vissuto fra XVI e XVII secolo a cavallo delle Alpi, tra il ducato sabaudo e la Francia, egli fu infatti vescovo, direttore spirituale, consigliere politico, promotora di ordini religiosi e animatore di esperienze di fede.
A quattro secoli dalla morte, un progetto di ricerca internazionale promosso dall'Università di Torino e dall'Université Savoie Mont-Blanc - di cui questo volume è il risultato finale - ha focalizzato l'attenzione sulla memoria e sull'eredità culturale di Francesco di Sales. La sua poliedrica personalità è infatti riuscita a imporsi come modello ispiratore ben oltre i limiti cronologici e geografici della sua personale vicenda, proiettandosi sul lungo periodo nell'intero mondo cattolico ; l'ascendente esercitato sull'esperienza religiosa di don Bosco a metà dell'Ottocento è solo uno degli esiti più evidenti.
A quattro secoli dalla morte, un progetto di ricerca internazionale promosso dall'Università di Torino e dall'Université Savoie Mont-Blanc - di cui questo volume è il risultato finale - ha focalizzato l'attenzione sulla memoria e sull'eredità culturale di Francesco di Sales. La sua poliedrica personalità è infatti riuscita a imporsi come modello ispiratore ben oltre i limiti cronologici e geografici della sua personale vicenda, proiettandosi sul lungo periodo nell'intero mondo cattolico ; l'ascendente esercitato sull'esperienza religiosa di don Bosco a metà dell'Ottocento è solo uno degli esiti più evidenti.
Quella di Francesco di Sales, beatificato nel 1661, canonizzato nel 1665 e proclamato doctore della Chiesa nel 1877, è una delle figure più rilevanti e complesse nella storia della Chiesa, della vita religiosa, dei culti e delle devozioni di età moderna e contemporanea. Vissuto fra XVI e XVII secolo a cavallo delle Alpi, tra il ducato sabaudo e la Francia, egli fu infatti vescovo, direttore spirituale, consigliere politico, promotora di ordini religiosi e animatore di esperienze di fede.
A quattro secoli dalla morte, un progetto di ricerca internazionale promosso dall'Università di Torino e dall'Université Savoie Mont-Blanc - di cui questo volume è il risultato finale - ha focalizzato l'attenzione sulla memoria e sull'eredità culturale di Francesco di Sales. La sua poliedrica personalità è infatti riuscita a imporsi come modello ispiratore ben oltre i limiti cronologici e geografici della sua personale vicenda, proiettandosi sul lungo periodo nell'intero mondo cattolico ; l'ascendente esercitato sull'esperienza religiosa di don Bosco a metà dell'Ottocento è solo uno degli esiti più evidenti.
A quattro secoli dalla morte, un progetto di ricerca internazionale promosso dall'Università di Torino e dall'Université Savoie Mont-Blanc - di cui questo volume è il risultato finale - ha focalizzato l'attenzione sulla memoria e sull'eredità culturale di Francesco di Sales. La sua poliedrica personalità è infatti riuscita a imporsi come modello ispiratore ben oltre i limiti cronologici e geografici della sua personale vicenda, proiettandosi sul lungo periodo nell'intero mondo cattolico ; l'ascendente esercitato sull'esperienza religiosa di don Bosco a metà dell'Ottocento è solo uno degli esiti più evidenti.