Brividi immorali. Racconti e interludi

Par : Laura Morante
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  • Nombre de pages232
  • PrésentationBroché
  • FormatGrand Format
  • Poids0.285 kg
  • Dimensions15,2 cm × 21,8 cm × 2,0 cm
  • ISBN978-88-9344-514-6
  • EAN9788893445146
  • Date de parution01/05/2018
  • CollectionOceani
  • ÉditeurLa nave di Teseo

Résumé

Famiglie, coppie in crisi, omicidi e amici : storie di verità taciute che assumono, senza volerlo, le sembianze di una bugia. Tradimenti e paure alimentati da vecchi rancori o da accadimenti fortuiti, fraintendimenti e rimpianti serbati per anni che arrivano improvvisi a scompaginare le carte, a scrivere da capo un inizio o una fine, mandando all'aria ogni morale. Irregolari e spiazzanti, quasi si muovessero al ritmo di un'improvvisazione jazz, diversissimi eppure legati nel profondo, i Racconti e interludi di Laura Morante si spalancano come finestre spazzate da venti umorali su un mondo di relazioni e affetti, attraversato da una quotidiana violenza, piccola o grande.
Ma sopra ogni cosa, su queste donne inquiete, fragili, contradditorie, su questi uomini razionali e infantili, su bambini sognanti e feroci, su città familiari come case di campagna e case di campagna sterminate come continenti da esplorare, veleggia un'esatta, implacabile ironia che, nel disordine degli elementi, scova una bellezza insensata : la melodia disarmonica, imprevedibile e trascinante su cui il destino ci invita a ballare.
Note (musicali) in testa e in coda agli interludi di Nicola Piovani.
Famiglie, coppie in crisi, omicidi e amici : storie di verità taciute che assumono, senza volerlo, le sembianze di una bugia. Tradimenti e paure alimentati da vecchi rancori o da accadimenti fortuiti, fraintendimenti e rimpianti serbati per anni che arrivano improvvisi a scompaginare le carte, a scrivere da capo un inizio o una fine, mandando all'aria ogni morale. Irregolari e spiazzanti, quasi si muovessero al ritmo di un'improvvisazione jazz, diversissimi eppure legati nel profondo, i Racconti e interludi di Laura Morante si spalancano come finestre spazzate da venti umorali su un mondo di relazioni e affetti, attraversato da una quotidiana violenza, piccola o grande.
Ma sopra ogni cosa, su queste donne inquiete, fragili, contradditorie, su questi uomini razionali e infantili, su bambini sognanti e feroci, su città familiari come case di campagna e case di campagna sterminate come continenti da esplorare, veleggia un'esatta, implacabile ironia che, nel disordine degli elementi, scova una bellezza insensata : la melodia disarmonica, imprevedibile e trascinante su cui il destino ci invita a ballare.
Note (musicali) in testa e in coda agli interludi di Nicola Piovani.