Il titolo di questa nuova raccolta di franco loi, pur riferendosi a una località di milano gara al poeta, è un simbolo: "L'acqua bella è anche quella che mi ha investito in questi ultime tempe, e forse per tutto il corso dalla mia esistenza: quest'ultimo periodo è semmai segnato dalla consapevolezza di questa continuità", come confessa l'autore su queste nuove poesie (costituite da immagini di città, dolore, male, ricordi, natura, energia delle cose e preghiere) che sono il proseguimento di l'Angel e Isman. E sul titolo aquabella aggiunge: "potrebbe anche essere l'acqua della poesia che, in fondo, come attestano molti poeti, è acqua purificante".
Il titolo di questa nuova raccolta di franco loi, pur riferendosi a una località di milano gara al poeta, è un simbolo: "L'acqua bella è anche quella che mi ha investito in questi ultime tempe, e forse per tutto il corso dalla mia esistenza: quest'ultimo periodo è semmai segnato dalla consapevolezza di questa continuità", come confessa l'autore su queste nuove poesie (costituite da immagini di città, dolore, male, ricordi, natura, energia delle cose e preghiere) che sono il proseguimento di l'Angel e Isman. E sul titolo aquabella aggiunge: "potrebbe anche essere l'acqua della poesia che, in fondo, come attestano molti poeti, è acqua purificante".