Woodstock non è mai finito. Agosto 1969: quando l'utopia divenne realtà

Par : Luca Pollini
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  • Nombre de pages188
  • FormatePub
  • ISBN978-88-99498-29-0
  • EAN9788899498290
  • Date de parution01/05/2019
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille643 Ko
  • Infos supplémentairesepub
  • ÉditeurElemento 115

Résumé

Il Festival di Woodstock e` stato il punto piu` alto di un percorso iniziato all'alba degli anni Sessanta: tra la nomina di Kennedy alla nascita dei Beatles e dei Beach Boys, dall'arrivo di Bob Dylan a New York fino ai primi movimenti studenteschi a Berkeley. Ma soprattutto si e` manifestata la presa di coscienza da parte di un'intera generazione di giovani che aveva iniziato a immaginare una vita diversa, e quell'enorme campo dove si sono riuniti in 500mila e` stato il punto geografico in cui e` convogliata tutta questa energia fatta di sogni, progetti, immaginazione, senza violenza o rivolta, solo per affermare, positivamente, la propria volonta`.
Sono passati 50 anni, non pochi. Eppure il mito di Woodstock resta saldamente in piedi, anzi, se e` possibile, con il passare degli anni si e` andato espandendo, e` cresciuto a dismisura, trasformando i tre giorni di pace e musica in una sorta di totem inattaccabile, facendo diventare Woodstock il festival-che-non-finisce-mai. Perche? la sua musica continua a circolare, a farsi ascoltare, a farsi amare da generazioni sempre nuove.
Tra storie, documenti, leggende e aneddoti il libro racconta l'impatto che il Festival ha avuto nella storia del rock e non solo.
Il Festival di Woodstock e` stato il punto piu` alto di un percorso iniziato all'alba degli anni Sessanta: tra la nomina di Kennedy alla nascita dei Beatles e dei Beach Boys, dall'arrivo di Bob Dylan a New York fino ai primi movimenti studenteschi a Berkeley. Ma soprattutto si e` manifestata la presa di coscienza da parte di un'intera generazione di giovani che aveva iniziato a immaginare una vita diversa, e quell'enorme campo dove si sono riuniti in 500mila e` stato il punto geografico in cui e` convogliata tutta questa energia fatta di sogni, progetti, immaginazione, senza violenza o rivolta, solo per affermare, positivamente, la propria volonta`.
Sono passati 50 anni, non pochi. Eppure il mito di Woodstock resta saldamente in piedi, anzi, se e` possibile, con il passare degli anni si e` andato espandendo, e` cresciuto a dismisura, trasformando i tre giorni di pace e musica in una sorta di totem inattaccabile, facendo diventare Woodstock il festival-che-non-finisce-mai. Perche? la sua musica continua a circolare, a farsi ascoltare, a farsi amare da generazioni sempre nuove.
Tra storie, documenti, leggende e aneddoti il libro racconta l'impatto che il Festival ha avuto nella storia del rock e non solo.