Villa Diodati Files. Vampiri e altri parassiti (1818-19)
Par : , , ,Formats :
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format ePub est :
- Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
- Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
- Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement
Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
- Nombre de pages376
- FormatePub
- ISBN1280097415
- EAN9791280097415
- Date de parution03/10/2022
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille1 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurNova Delphi
Résumé
Dalle notti immaginifiche di Villa Diodati, nell'estate del 1816, non nasce solo il Frankenstein. All'asse creativo Mary Shelley-Percy Bysshe Shelley si affianca quello fra John Polidori e Lord Byron, non meno foriero di conseguenze per la storia dell'immaginario occidentale. Al celebre Vampiro - qui presentato per la prima volta in edizione critica - Villa Diodati Files affianca una serie di testi finora inaccessibili al pubblico italiano: la dissertazione sul sonnambulismo discussa da Polidori a Edimburgo, il suo diario del 1816, il romanzo Ernestus Berchtold (pensato da Polidori come risposta al Frankenstein) e lettere relative al presunto plagio di Polidori ai danni di Byron.
Il vampiro si svela così come il tassello di un più ampio conflitto intellettuale e umano, consumato ben oltre l'estate di Diodati: e dietro al quale traluce la natura intimamente parassitaria del fare letteratura.
Il vampiro si svela così come il tassello di un più ampio conflitto intellettuale e umano, consumato ben oltre l'estate di Diodati: e dietro al quale traluce la natura intimamente parassitaria del fare letteratura.
Dalle notti immaginifiche di Villa Diodati, nell'estate del 1816, non nasce solo il Frankenstein. All'asse creativo Mary Shelley-Percy Bysshe Shelley si affianca quello fra John Polidori e Lord Byron, non meno foriero di conseguenze per la storia dell'immaginario occidentale. Al celebre Vampiro - qui presentato per la prima volta in edizione critica - Villa Diodati Files affianca una serie di testi finora inaccessibili al pubblico italiano: la dissertazione sul sonnambulismo discussa da Polidori a Edimburgo, il suo diario del 1816, il romanzo Ernestus Berchtold (pensato da Polidori come risposta al Frankenstein) e lettere relative al presunto plagio di Polidori ai danni di Byron.
Il vampiro si svela così come il tassello di un più ampio conflitto intellettuale e umano, consumato ben oltre l'estate di Diodati: e dietro al quale traluce la natura intimamente parassitaria del fare letteratura.
Il vampiro si svela così come il tassello di un più ampio conflitto intellettuale e umano, consumato ben oltre l'estate di Diodati: e dietro al quale traluce la natura intimamente parassitaria del fare letteratura.