Velud fulgor meridianus. La 'vita' di papa Gregorio IX. Edizione, traduzione e commento

Par : Alberto Spataro
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  • Nombre de pages240
  • FormatPDF
  • ISBN978-88-343-3465-2
  • EAN9788834334652
  • Date de parution06/12/2018
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille3 Mo
  • Infos supplémentairespdf
  • ÉditeurVita e pensiero

Résumé

La biografia ufficiale di Gregorio IX (1227-1241), tramandata anonima dal Liber Censuum della Chiesa romana e incompiuta, rappresenta una testimonianza significativa per la storia del papato duecentesco. Il confronto con l'imperatore Federico II di Svevia, le relazioni con i movimenti religiosi del suo tempo, la politica nei riguardi del Patrimonio di San Pietro e della città di Roma, le committenze artistiche e la vita di curia sono narrati in un latino alto e magniloquente.
Nonostante la ricchezza dei contenuti, tale fonte è stata spesso accostata con una certa diffidenza, soprattutto a causa delle circostanze di composizione e della ostentata faziosità dell'anonimo autore, aperto sostenitore del pontefice. L'edizione, la prima traduzione in lingua italiana e il commento storico sono preceduti da un'introduzione che intende far luce sui problemi relativi alla genesi e alla finalità dell'opera all'interno della tradizione storiografica pontificia e della coeva produzione curiale. Alberto Spataro (1990) ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia medievale presso la Scuola di dottorato in "Studi umanistici.
Tradizione e contemporaneità" dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in co-tutela con l'Albert-Ludwigs-Universität di Freiburg im Breisgau (Germania). Le sue ricerche si concentrano sulla storia politica e istituzionale dell'epoca sveva. Per la pubblicazione del presente volume è stato insignito del premio scientifico della "Stauferstiftung" (Göppingen, Germania).
La biografia ufficiale di Gregorio IX (1227-1241), tramandata anonima dal Liber Censuum della Chiesa romana e incompiuta, rappresenta una testimonianza significativa per la storia del papato duecentesco. Il confronto con l'imperatore Federico II di Svevia, le relazioni con i movimenti religiosi del suo tempo, la politica nei riguardi del Patrimonio di San Pietro e della città di Roma, le committenze artistiche e la vita di curia sono narrati in un latino alto e magniloquente.
Nonostante la ricchezza dei contenuti, tale fonte è stata spesso accostata con una certa diffidenza, soprattutto a causa delle circostanze di composizione e della ostentata faziosità dell'anonimo autore, aperto sostenitore del pontefice. L'edizione, la prima traduzione in lingua italiana e il commento storico sono preceduti da un'introduzione che intende far luce sui problemi relativi alla genesi e alla finalità dell'opera all'interno della tradizione storiografica pontificia e della coeva produzione curiale. Alberto Spataro (1990) ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia medievale presso la Scuola di dottorato in "Studi umanistici.
Tradizione e contemporaneità" dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in co-tutela con l'Albert-Ludwigs-Universität di Freiburg im Breisgau (Germania). Le sue ricerche si concentrano sulla storia politica e istituzionale dell'epoca sveva. Per la pubblicazione del presente volume è stato insignito del premio scientifico della "Stauferstiftung" (Göppingen, Germania).