Tristi montagne
Par :Formats :
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format ePub protégé est :
- Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
- Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
- Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony
- Non compatible avec un achat hors France métropolitaine

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement
Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
- FormatePub
- ISBN978-88-8068-560-9
- EAN9788880685609
- Date de parution04/10/2011
- Protection num.Adobe DRM
- Taille2 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurPriuli & Verlucca
Résumé
PREMIO ITAS 2010CARDO D'ARGENTOLe cronache raccolte in queste pagine, che raccontano follie e drammi di individui e di famiglie che vivono sulle Alpi, provengono da un lungo elenco di vicende in gran parte sconosciute, sconcertanti e persino misteriose. Messe una dopo l'altra, queste cronache costituiscono la guida a una montagna triste fatta di angosce e solitudini maturate per lo più dentro le mura domestiche e sepolte come segreti inconfessabili dentro i confini delle comunità e dei villaggi, mentre intorno frotte di villeggianti inseguono divertimenti, svaghi, relax, serenità e benessere.
Questo lato segreto e oscuro delle Alpi, troppo spesso taciuto - che contrasta con l'amenità dei prati e dei boschi, la graziosità dei villaggi, la timidezza dei montanari - svela l'estrema ambiguità e complessità della realtà alpina contemporanea, là dove si rileva l'esistenza di una struttura antropologica profonda che è l'intermittenza esistenziale, generatrice inarrestabile di tragici spaesamenti.
Questo lato segreto e oscuro delle Alpi, troppo spesso taciuto - che contrasta con l'amenità dei prati e dei boschi, la graziosità dei villaggi, la timidezza dei montanari - svela l'estrema ambiguità e complessità della realtà alpina contemporanea, là dove si rileva l'esistenza di una struttura antropologica profonda che è l'intermittenza esistenziale, generatrice inarrestabile di tragici spaesamenti.
PREMIO ITAS 2010CARDO D'ARGENTOLe cronache raccolte in queste pagine, che raccontano follie e drammi di individui e di famiglie che vivono sulle Alpi, provengono da un lungo elenco di vicende in gran parte sconosciute, sconcertanti e persino misteriose. Messe una dopo l'altra, queste cronache costituiscono la guida a una montagna triste fatta di angosce e solitudini maturate per lo più dentro le mura domestiche e sepolte come segreti inconfessabili dentro i confini delle comunità e dei villaggi, mentre intorno frotte di villeggianti inseguono divertimenti, svaghi, relax, serenità e benessere.
Questo lato segreto e oscuro delle Alpi, troppo spesso taciuto - che contrasta con l'amenità dei prati e dei boschi, la graziosità dei villaggi, la timidezza dei montanari - svela l'estrema ambiguità e complessità della realtà alpina contemporanea, là dove si rileva l'esistenza di una struttura antropologica profonda che è l'intermittenza esistenziale, generatrice inarrestabile di tragici spaesamenti.
Questo lato segreto e oscuro delle Alpi, troppo spesso taciuto - che contrasta con l'amenità dei prati e dei boschi, la graziosità dei villaggi, la timidezza dei montanari - svela l'estrema ambiguità e complessità della realtà alpina contemporanea, là dove si rileva l'esistenza di una struttura antropologica profonda che è l'intermittenza esistenziale, generatrice inarrestabile di tragici spaesamenti.