Sulla modificazione. Il progetto di architettura tra idea e realtà
Par :Formats :
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format PDF protégé est :
- Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
- Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
- Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony
- Non compatible avec un achat hors France métropolitaine

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement
Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
- FormatPDF
- ISBN978-88-229-1211-4
- EAN9788822912114
- Date de parution28/04/2021
- Protection num.Adobe DRM
- Taille25 Mo
- Infos supplémentairespdf
- ÉditeurQuodlibet
Résumé
La modificazione, tema permanente nell'architettura, costituisce oggi un
ruolo sempre più centrale sia nel dibattito contemporaneo sia negli interventi che tendono a costruire una corrispondenza tra regola insediativa e luogo. L'autore intende indagare il tema a partire dalla questione che pone
Vittorio Gregotti, ovvero dalla possibilità di riconoscere nella modificazione
uno "strumento concettuale che presiede alla progettazione", e lo sviluppa
secondo due direzioni parallele: lungo la prima direzione il tema è esplorato
nella complessità dei contenuti a esso riferibili e nel tentativo di scomporli
per costruire un vero e proprio linguaggio della modificazione; nell'altra direzione, la modificazione è affrontata come espressione concreta nel progetto di architettura, attraverso alcuni casi studio esemplari, indagati nelle differenti declinazioni linguistiche.
Da una parte, dunque, questo studio si concentra sulla modificazione come azione e non come effetto, mentre dall'altra pone l'attenzione sulle parti di città che rappresentano un'occasione, per il progetto di modificazione, di rivelazione, recupero e attualizzazione di segni e valori: un'occasione del progetto che non intende esprimersi secondo una retorica della continuità, quanto piuttosto secondo un principio di regolazione dialogica tra idea e realtà.
Da una parte, dunque, questo studio si concentra sulla modificazione come azione e non come effetto, mentre dall'altra pone l'attenzione sulle parti di città che rappresentano un'occasione, per il progetto di modificazione, di rivelazione, recupero e attualizzazione di segni e valori: un'occasione del progetto che non intende esprimersi secondo una retorica della continuità, quanto piuttosto secondo un principio di regolazione dialogica tra idea e realtà.
La modificazione, tema permanente nell'architettura, costituisce oggi un
ruolo sempre più centrale sia nel dibattito contemporaneo sia negli interventi che tendono a costruire una corrispondenza tra regola insediativa e luogo. L'autore intende indagare il tema a partire dalla questione che pone
Vittorio Gregotti, ovvero dalla possibilità di riconoscere nella modificazione
uno "strumento concettuale che presiede alla progettazione", e lo sviluppa
secondo due direzioni parallele: lungo la prima direzione il tema è esplorato
nella complessità dei contenuti a esso riferibili e nel tentativo di scomporli
per costruire un vero e proprio linguaggio della modificazione; nell'altra direzione, la modificazione è affrontata come espressione concreta nel progetto di architettura, attraverso alcuni casi studio esemplari, indagati nelle differenti declinazioni linguistiche.
Da una parte, dunque, questo studio si concentra sulla modificazione come azione e non come effetto, mentre dall'altra pone l'attenzione sulle parti di città che rappresentano un'occasione, per il progetto di modificazione, di rivelazione, recupero e attualizzazione di segni e valori: un'occasione del progetto che non intende esprimersi secondo una retorica della continuità, quanto piuttosto secondo un principio di regolazione dialogica tra idea e realtà.
Da una parte, dunque, questo studio si concentra sulla modificazione come azione e non come effetto, mentre dall'altra pone l'attenzione sulle parti di città che rappresentano un'occasione, per il progetto di modificazione, di rivelazione, recupero e attualizzazione di segni e valori: un'occasione del progetto che non intende esprimersi secondo una retorica della continuità, quanto piuttosto secondo un principio di regolazione dialogica tra idea e realtà.