Stranieri a noi stessi

Par : Rachel Aviv, Claudia Durastanti
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  • Nombre de pages339
  • FormatePub
  • ISBN978-88-7091-841-0
  • EAN9788870918410
  • Date de parution10/01/2024
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille2 Mo
  • Infos supplémentairesepub
  • ÉditeurIperborea

Résumé

Rachel Aviv ha solo sei anni quando viene ricoverata con una diagnosi di anoressia. Passano poche settimane e, da un giorno all'altro, ricomincia a mangiare. A differenza delle compagne di reparto già adolescenti - fra cui Hava, tanto brillante quanto tormentata, e così simile a Rachel da sembrarne la sorella - l'anoressia non diventa una « carriera ». E se non fosse andata così « bene »? Se il desiderio di emulazione verso quelle ragazze dannate e affascinanti avesse lasciato una traccia più profonda dentro di lei? Qui inizia Stranieri a noi stessi, il racconto di cinque vite parallele, cinque persone le cui diagnosi psichiatriche hanno finito per impossessarsi delle loro identità: Bapu, venerata come una santa negli ashram dell'India e bisognosa di cure mentali per la sua famiglia; Naomi, incarcerata dopo un tragico episodio di psicosi e alla ricerca disperata del perdono dei propri figli; Ray, medico caduto in disgrazia che ha dedicato la vita a vendicarsi dei suoi analisti; Laura, promettente studentessa di Harvard che dopo anni di terapie e diciannove psicofarmaci diversi non sa più chi è senza medicine.
E Hava, che a ogni nuovo diario si impegna a trovare la forza per superare l'anoressia, ma si sentirà fino alla fine una « straniera a se stessa ». Grazie ad anni di studio, interviste e scambi con i protagonisti di questo libro, la pluripremiata giornalista del New Yorker Rachel Aviv scrive un'indagine accorata sui limiti delle nostre conoscenze intorno alla mente umana e sul bisogno che abbiamo di raccontarci e farci raccontare dagli altri nel tentativo di conoscerci.
Perché niente come una storia ha il potere di cambiare - nel bene, nel male - la nostra identità e quindi la nostra vita.
Rachel Aviv ha solo sei anni quando viene ricoverata con una diagnosi di anoressia. Passano poche settimane e, da un giorno all'altro, ricomincia a mangiare. A differenza delle compagne di reparto già adolescenti - fra cui Hava, tanto brillante quanto tormentata, e così simile a Rachel da sembrarne la sorella - l'anoressia non diventa una « carriera ». E se non fosse andata così « bene »? Se il desiderio di emulazione verso quelle ragazze dannate e affascinanti avesse lasciato una traccia più profonda dentro di lei? Qui inizia Stranieri a noi stessi, il racconto di cinque vite parallele, cinque persone le cui diagnosi psichiatriche hanno finito per impossessarsi delle loro identità: Bapu, venerata come una santa negli ashram dell'India e bisognosa di cure mentali per la sua famiglia; Naomi, incarcerata dopo un tragico episodio di psicosi e alla ricerca disperata del perdono dei propri figli; Ray, medico caduto in disgrazia che ha dedicato la vita a vendicarsi dei suoi analisti; Laura, promettente studentessa di Harvard che dopo anni di terapie e diciannove psicofarmaci diversi non sa più chi è senza medicine.
E Hava, che a ogni nuovo diario si impegna a trovare la forza per superare l'anoressia, ma si sentirà fino alla fine una « straniera a se stessa ». Grazie ad anni di studio, interviste e scambi con i protagonisti di questo libro, la pluripremiata giornalista del New Yorker Rachel Aviv scrive un'indagine accorata sui limiti delle nostre conoscenze intorno alla mente umana e sul bisogno che abbiamo di raccontarci e farci raccontare dagli altri nel tentativo di conoscerci.
Perché niente come una storia ha il potere di cambiare - nel bene, nel male - la nostra identità e quindi la nostra vita.