Solomon Michoels e Veniamin Zuskin. Vite parallele nell’arte e nella morte

Par : Antonio Attisani
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  • Nombre de pages200
  • FormatMulti-format
  • ISBN978-88-99200-12-1
  • EAN9788899200121
  • Date de parution10/02/2020
  • Protection num.NC
  • Infos supplémentairesMulti-format incluant PDF avec W...
  • ÉditeurAccademia University Press

Résumé

Vite parallele, quelle dei due grandi attori Solomon Michoels e Veniamin Zuskin, immerse nella speranza suscitata da un regime che per la prima volta nella storia riconosceva parità di diritti agli ebrei. Lo stato sovietico attribuiva al lavoro culturale e artistico un ruolo fondamentale e gli ebrei progressisti contavano su questo presupposto anche per emanciparsi dal conservatorismo che caratterizzava gran parte della loro tradizione.
Per quei giovani, moderni e formati in ambienti fortemente permeati dallo "spirito della musica", l'arte e il teatro si incontravano con le istanze della Rivoluzione d'Ottobre. Purtroppo l'utopia defluì nel giro di pochi anni in una violenta reazione opposta, destinata a seppellire sotto la pesante cappa del realismo socialista il critico, gioioso e trascendente grottesco del teatro yiddish, nonché provocando uno scontro che volse in tragedia e si concluse con la morte, l'esilio e il silenzio di quasi tutti gli interpreti russi della cultura yiddish.
I due protagonisti di questo libro avevano scelto il teatro come ricerca della verità e ne subirono le amare conseguenze.
Vite parallele, quelle dei due grandi attori Solomon Michoels e Veniamin Zuskin, immerse nella speranza suscitata da un regime che per la prima volta nella storia riconosceva parità di diritti agli ebrei. Lo stato sovietico attribuiva al lavoro culturale e artistico un ruolo fondamentale e gli ebrei progressisti contavano su questo presupposto anche per emanciparsi dal conservatorismo che caratterizzava gran parte della loro tradizione.
Per quei giovani, moderni e formati in ambienti fortemente permeati dallo "spirito della musica", l'arte e il teatro si incontravano con le istanze della Rivoluzione d'Ottobre. Purtroppo l'utopia defluì nel giro di pochi anni in una violenta reazione opposta, destinata a seppellire sotto la pesante cappa del realismo socialista il critico, gioioso e trascendente grottesco del teatro yiddish, nonché provocando uno scontro che volse in tragedia e si concluse con la morte, l'esilio e il silenzio di quasi tutti gli interpreti russi della cultura yiddish.
I due protagonisti di questo libro avevano scelto il teatro come ricerca della verità e ne subirono le amare conseguenze.