Se cadono tutti vinco io. Dino Zandegù: cento storie vere al novanta per cento

Par : Marco Pastonesi
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  • Nombre de pages240
  • FormatePub
  • ISBN978-88-6549-682-4
  • EAN9788865496824
  • Date de parution15/03/2025
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille4 Mo
  • Infos supplémentairesepub
  • ÉditeurEdiclo Editore

Résumé

I corridori di solito sono noti per la loro disciplina, per la loro vita da monaci, finiscono per consumarsi, chiudersi, intristirsi. Invece Dino Zandegù no. Lui fa parte della schiera eletta dei matti, degli ingegnosi, degli imprevedibili, degli allegri. Esagerava ed esternava, trasgrediva e peccava, e lo faceva mangiando e bevendo, cantando e recitando, sproloquiando, ricamando e improvvisando. Sarà il suo nome, Dino, l'unico diminutivo di una esistenza accrescitiva.
Sarà il suo cognome, Zandegù, che fa rima con virtù e tribù, Gesù e Belzebù. Sarà la sua rivalità - il ciclismo si è sempre sublimato in duelli e dualismi - con Marino Basso. Sarà la sua pesantezza del pedalare in salita capace di trasformarsi in leggerezza del vivere in discesa, pianura e volata. Sarà la sua arte di raccontare storie vere - come precisa lui stesso - al novanta per cento. Perché molto appartiene alla storia, ma qualcosa anche al mito e alla leggenda, alla libera interpretazione e alla sincera ispirazione.
I corridori di solito sono noti per la loro disciplina, per la loro vita da monaci, finiscono per consumarsi, chiudersi, intristirsi. Invece Dino Zandegù no. Lui fa parte della schiera eletta dei matti, degli ingegnosi, degli imprevedibili, degli allegri. Esagerava ed esternava, trasgrediva e peccava, e lo faceva mangiando e bevendo, cantando e recitando, sproloquiando, ricamando e improvvisando. Sarà il suo nome, Dino, l'unico diminutivo di una esistenza accrescitiva.
Sarà il suo cognome, Zandegù, che fa rima con virtù e tribù, Gesù e Belzebù. Sarà la sua rivalità - il ciclismo si è sempre sublimato in duelli e dualismi - con Marino Basso. Sarà la sua pesantezza del pedalare in salita capace di trasformarsi in leggerezza del vivere in discesa, pianura e volata. Sarà la sua arte di raccontare storie vere - come precisa lui stesso - al novanta per cento. Perché molto appartiene alla storia, ma qualcosa anche al mito e alla leggenda, alla libera interpretazione e alla sincera ispirazione.