Roma città morta - Diario di un'apocalisse
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- FormatePub
- ISBN978-88-6355-348-2
- EAN9788863553482
- Date de parution13/05/2015
- Protection num.Adobe DRM
- Taille5 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurMultiplayer.it Edizioni
Résumé
Tutto inizia con un virus di origine sconosciuta. Rapido e violento, come l'epidemia che ne segue. In breve tempo, una parola relegata fino a quel momento a un universo fittizio, "zombie", diventa di uso comune, entrando a far parte della vita quotidiana della razza umana. Roma, barricata nelle sue antiche mura, è riuscita in qualche modo a sopravvivere sia al virus che all'orda di morti viventi, e i suoi abitanti sembrano aver trovato il modo di riorganizzarsi e tirare avanti.
Provando a smettere di sopravvivere, per ricominciare a vivere. Marengo e Keison, scrittore il primo, disegnatore il secondo, hanno un unico compito: documentare ciò che vedono, descrivere la situazione all'interno della città, testimoniare la vita di chi è sopravvissuto all'epidemia. Ma più si addentrano nel cuore della città, più scoprono che le cose, lì dentro come all'esterno, non sono affatto come sembrano.
E mentre le poche certezze vacillano e gli interrogativi si moltiplicano, i due protagonisti cominciano a chiedersi chi sia stato realmente a trasformare Roma in una città morta.
Provando a smettere di sopravvivere, per ricominciare a vivere. Marengo e Keison, scrittore il primo, disegnatore il secondo, hanno un unico compito: documentare ciò che vedono, descrivere la situazione all'interno della città, testimoniare la vita di chi è sopravvissuto all'epidemia. Ma più si addentrano nel cuore della città, più scoprono che le cose, lì dentro come all'esterno, non sono affatto come sembrano.
E mentre le poche certezze vacillano e gli interrogativi si moltiplicano, i due protagonisti cominciano a chiedersi chi sia stato realmente a trasformare Roma in una città morta.
Tutto inizia con un virus di origine sconosciuta. Rapido e violento, come l'epidemia che ne segue. In breve tempo, una parola relegata fino a quel momento a un universo fittizio, "zombie", diventa di uso comune, entrando a far parte della vita quotidiana della razza umana. Roma, barricata nelle sue antiche mura, è riuscita in qualche modo a sopravvivere sia al virus che all'orda di morti viventi, e i suoi abitanti sembrano aver trovato il modo di riorganizzarsi e tirare avanti.
Provando a smettere di sopravvivere, per ricominciare a vivere. Marengo e Keison, scrittore il primo, disegnatore il secondo, hanno un unico compito: documentare ciò che vedono, descrivere la situazione all'interno della città, testimoniare la vita di chi è sopravvissuto all'epidemia. Ma più si addentrano nel cuore della città, più scoprono che le cose, lì dentro come all'esterno, non sono affatto come sembrano.
E mentre le poche certezze vacillano e gli interrogativi si moltiplicano, i due protagonisti cominciano a chiedersi chi sia stato realmente a trasformare Roma in una città morta.
Provando a smettere di sopravvivere, per ricominciare a vivere. Marengo e Keison, scrittore il primo, disegnatore il secondo, hanno un unico compito: documentare ciò che vedono, descrivere la situazione all'interno della città, testimoniare la vita di chi è sopravvissuto all'epidemia. Ma più si addentrano nel cuore della città, più scoprono che le cose, lì dentro come all'esterno, non sono affatto come sembrano.
E mentre le poche certezze vacillano e gli interrogativi si moltiplicano, i due protagonisti cominciano a chiedersi chi sia stato realmente a trasformare Roma in una città morta.