Guido Cavalcanti qui non è solo il poeta dell'amore, ma il filosofo che indaga con precisione anatomica i moti dell'anima. Le sue Rime sono un laboratorio di pensiero e sentimento, dove la donna-angelo non è solo un'immagine beatifica, ma una forza che sconvolge, ferisce e trasforma. In questa raccolta scopriamo il manifesto di una nuova sensibilità. In versi di cristallina e insieme tormentata perfezione, Cavalcanti disseziona l'Amore come un fenomeno psico-fisiologico, una forza che agisce sui "vitali spiriti", generando un conflitto interiore tra gioia e tormento, tra desiderio di elevazione e l'ombra della morte.
Dalla celeberrima "Donna me prega" - un trattato di filosofia dell'amore in versi - ai sonetti dello sbigottimento e del turbamento, ogni componimento è un passo in un territorio inesplorato: quello della coscienza moderna.
Queste Rime non sono semplici poesie, ma mappe di un paesaggio interiore. Sono il fondamento su cui fiorirà tanta parte dell'opera successiva di molti autori, e risuonano ancora oggi con la loro potente, inquieta modernità. Un viaggio essenziale alle radici della lirica italiana, per scoprire il genio che osò portare il tumulto dell'esistenza dentro la geometria perfetta della forma.
Guido Cavalcanti qui non è solo il poeta dell'amore, ma il filosofo che indaga con precisione anatomica i moti dell'anima. Le sue Rime sono un laboratorio di pensiero e sentimento, dove la donna-angelo non è solo un'immagine beatifica, ma una forza che sconvolge, ferisce e trasforma. In questa raccolta scopriamo il manifesto di una nuova sensibilità. In versi di cristallina e insieme tormentata perfezione, Cavalcanti disseziona l'Amore come un fenomeno psico-fisiologico, una forza che agisce sui "vitali spiriti", generando un conflitto interiore tra gioia e tormento, tra desiderio di elevazione e l'ombra della morte.
Dalla celeberrima "Donna me prega" - un trattato di filosofia dell'amore in versi - ai sonetti dello sbigottimento e del turbamento, ogni componimento è un passo in un territorio inesplorato: quello della coscienza moderna.
Queste Rime non sono semplici poesie, ma mappe di un paesaggio interiore. Sono il fondamento su cui fiorirà tanta parte dell'opera successiva di molti autori, e risuonano ancora oggi con la loro potente, inquieta modernità. Un viaggio essenziale alle radici della lirica italiana, per scoprire il genio che osò portare il tumulto dell'esistenza dentro la geometria perfetta della forma.