Paura. Le Giustiziere Formose, #6

È sopravvissuta a un destino peggiore della morte. E vuole vendetta. Non ricordare i mesi trascorsi in prigionia non cancella quello che è successo. Edie ha perso più dei suoi ricordi. Ha perso la dignità, il lavoro, sua cugina e ogni fiducia nel genere umano. E l'uomo che l'aveva rapita era ancora là fuori. A fare lo stesso ad altri. Fare il poliziotto non è sempre stato il sogno di Pryce, ma quando il suo migliore amico d'infanzia lo ha indicato come complice, ha lottato con le unghie e con i denti per tenerselo stretto.
Ha mantenuto il suo lavoro, ma gli altri poliziotti non si fidavano di lui. La maggior parte si rifiutava di lavorare con lui. Pryce sapeva che il vero valore era per le strade, e si è concentrato sul guadagnarsi la fiducia della gente del suo distretto invece di quella dei suoi colleghi. Edie sa che la polizia non può fare più di tanto per fermare l'uomo che l'ha rapita, ma lei non è vincolata dalle stesse leggi.
Quando a Pryce giunge voce di una nuova giustiziera che fa fuori i criminali nel suo distretto, deve fermarla prima che si faccia male. Ma Edie non è un fiore delicato. Dalla sua parte ha la vendetta e la conoscenza. Due cose che, Pryce lo sa bene, possono ribaltare ogni equilibrio. Notte dopo notte, si avvicinano alla verità e, giorno dopo giorno, si avvicinano l'uno all'altra. Innamorarsi mentre si attraversa l'inferno non dovrebbe essere possibile, ma per due persone che non hanno nulla da perdere, aggrapparsi l'uno all'altra sembra facile quanto annientare l'organizzazione che ha cercato di distruggerla.
Ma l'uomo a cui danno la caccia non si arrenderà senza lottare.