Parlesia. La lingua segreta della musica napoletana

Par : Valeria Saggese
Offrir maintenant
Ou planifier dans votre panier
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format ePub est :
  • Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
  • Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
  • Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony
Logo Vivlio, qui est-ce ?

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement

Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
C'est si simple ! Lisez votre ebook avec l'app Vivlio sur votre tablette, mobile ou ordinateur :
Google PlayApp Store
  • Nombre de pages141
  • FormatePub
  • ISBN978-88-3389-521-5
  • EAN9788833895215
  • Date de parution01/09/2023
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille14 Mo
  • Infos supplémentairesepub
  • ÉditeurMinimum Fax

Résumé

La parlesia è un gergo carbonaro, segreto, tramandato oralmente e al quale non è possibile attribuire una data precisa di origine, anche se è probabile che risalga addirittura al Medioevo. Adottata dai musicisti ambulanti napoletani - i cosiddetti « posteggiatori » - la parlesia si è trasformata in uno strumento di difesa nei confronti di impresari improvvisati e impostori, per poi venire sdoganata, o meglio legittimata, tra la metà degli anni Sessanta e gli anni Settanta, grazie alle giovani generazioni di artisti napoletani, che non solo non avevano pregiudizi verso la musica popolare e il nomadismo urbano, ma anzi li guardavano con ammirazione, utilizzando e valorizzando elementi della tradizione. Giornalista radiofonica e animatrice culturale, Valeria Saggese costruisce un affresco storico-sociale attraverso una narrazione vivace e ricca di aneddoti, affidata anche alle testimonianze dirette di alcuni tra i più grandi protagonisti della musica napoletana: da James Senese a Enzo Gragnaniello, da Eugenio Bennato a Fausta Vetere, passando per Tullio De Piscopo, Gigi D'Alessio e Valentina Stella, per arrivare fino alle nuove leve come Clementino e Gnut, tutti accompagnati sempre dallo spirito guida di Pino Daniele. Artisti molto diversi tra loro ma accomunati dall'amore e il rispetto per un idioma segreto e in continua evoluzione, capace di offrire rifugio e nello stesso tempo porsi come collante per chi, attraverso la musica, era ed è alla ricerca di una « famiglia ».
La parlesia è un gergo carbonaro, segreto, tramandato oralmente e al quale non è possibile attribuire una data precisa di origine, anche se è probabile che risalga addirittura al Medioevo. Adottata dai musicisti ambulanti napoletani - i cosiddetti « posteggiatori » - la parlesia si è trasformata in uno strumento di difesa nei confronti di impresari improvvisati e impostori, per poi venire sdoganata, o meglio legittimata, tra la metà degli anni Sessanta e gli anni Settanta, grazie alle giovani generazioni di artisti napoletani, che non solo non avevano pregiudizi verso la musica popolare e il nomadismo urbano, ma anzi li guardavano con ammirazione, utilizzando e valorizzando elementi della tradizione. Giornalista radiofonica e animatrice culturale, Valeria Saggese costruisce un affresco storico-sociale attraverso una narrazione vivace e ricca di aneddoti, affidata anche alle testimonianze dirette di alcuni tra i più grandi protagonisti della musica napoletana: da James Senese a Enzo Gragnaniello, da Eugenio Bennato a Fausta Vetere, passando per Tullio De Piscopo, Gigi D'Alessio e Valentina Stella, per arrivare fino alle nuove leve come Clementino e Gnut, tutti accompagnati sempre dallo spirito guida di Pino Daniele. Artisti molto diversi tra loro ma accomunati dall'amore e il rispetto per un idioma segreto e in continua evoluzione, capace di offrire rifugio e nello stesso tempo porsi come collante per chi, attraverso la musica, era ed è alla ricerca di una « famiglia ».