Papà non dirlo alla mamma
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- FormatePub
- ISBN978-88-922-0513-0
- EAN9788892205130
- Date de parution17/10/2017
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille199 Ko
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurSan Paolo Edizioni
Résumé
Ha ancora senso, oggi, parlare di stile "paterno" e "materno" nell'educazione? I cambiamenti sociali e antropologici a cui è sottoposta la famiglia mettono a dura prova il sistema, spiega l'autore, eppure padri e madri non debbono rinunciare o smarrire il proprio ruolo. È arrivato il momento di realizzare, dice Aceti, quello che ormai molti operatori sociali ed educativi sperano: l'alfabetizzazione genitoriale obbligatoria.
Se la madre rappresenta per ciascun bambino la sicurezza, la tranquillità, « è grazie al padre che il bambino potrà, una volta separato dalla madre e rassicurato dalla interiorizzazione della figura femminile, entrare davvero nella società e nella realtà », spiega Aceti. « Solo un padre che "separa" il bambino dalla madre potrà aiutarlo a divenire autonomo ».
Se la madre rappresenta per ciascun bambino la sicurezza, la tranquillità, « è grazie al padre che il bambino potrà, una volta separato dalla madre e rassicurato dalla interiorizzazione della figura femminile, entrare davvero nella società e nella realtà », spiega Aceti. « Solo un padre che "separa" il bambino dalla madre potrà aiutarlo a divenire autonomo ».
Ha ancora senso, oggi, parlare di stile "paterno" e "materno" nell'educazione? I cambiamenti sociali e antropologici a cui è sottoposta la famiglia mettono a dura prova il sistema, spiega l'autore, eppure padri e madri non debbono rinunciare o smarrire il proprio ruolo. È arrivato il momento di realizzare, dice Aceti, quello che ormai molti operatori sociali ed educativi sperano: l'alfabetizzazione genitoriale obbligatoria.
Se la madre rappresenta per ciascun bambino la sicurezza, la tranquillità, « è grazie al padre che il bambino potrà, una volta separato dalla madre e rassicurato dalla interiorizzazione della figura femminile, entrare davvero nella società e nella realtà », spiega Aceti. « Solo un padre che "separa" il bambino dalla madre potrà aiutarlo a divenire autonomo ».
Se la madre rappresenta per ciascun bambino la sicurezza, la tranquillità, « è grazie al padre che il bambino potrà, una volta separato dalla madre e rassicurato dalla interiorizzazione della figura femminile, entrare davvero nella società e nella realtà », spiega Aceti. « Solo un padre che "separa" il bambino dalla madre potrà aiutarlo a divenire autonomo ».