Pane e rivoluzione l'anarchia migrante (1870 - 1950)
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- Nombre de pages200
- FormatePub
- ISBN978-88-3302-265-9
- EAN9788833022659
- Date de parution12/07/2024
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille1 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurEleuthera
Résumé
Tra il 1870 e il 1950, milioni di italiani emigrano in tutto il mondo in cerca di una vita migliore. Fra di loro, proletari tra proletari, ci sono anche molti anarchici spinti a partire per una ragione che non è solo economica ma politica: sottrarsi a una persecuzione senza esclusione di colpi. Arrivati nei paesi di destinazione, gli anarchici della diaspora - spesso doppiamente discriminati: in quanto migranti e in quanto sovversivi - danno vita a una fitta rete transnazionale che alimenta i movimenti operai locali, pur mantenendo vivo un rapporto privilegiato con l'Italia, la « patria » linguistica e culturale con cui avranno sempre stretti legami.
Dall'Europa alle Americhe, dal bacino mediterraneo all'Australia, Senta racconta le traiettorie di vita di questi « refrattari » - e delle tante « refrattarie » - che in un mondo dilaniato dalle guerre nazionaliste non abbandoneranno mai il sogno internazionalista di una fratellanza universale. Ed è proprio da queste storie individuali, uniche eppure straordinariamente simili, che emerge una grande storia collettiva fatta di scioperi, lotte e rivolte, ma anche di cooperative, scuole libertarie, circoli culturali, osterie e convivialità.
Pane e rivoluzione, appunto.
Dall'Europa alle Americhe, dal bacino mediterraneo all'Australia, Senta racconta le traiettorie di vita di questi « refrattari » - e delle tante « refrattarie » - che in un mondo dilaniato dalle guerre nazionaliste non abbandoneranno mai il sogno internazionalista di una fratellanza universale. Ed è proprio da queste storie individuali, uniche eppure straordinariamente simili, che emerge una grande storia collettiva fatta di scioperi, lotte e rivolte, ma anche di cooperative, scuole libertarie, circoli culturali, osterie e convivialità.
Pane e rivoluzione, appunto.
Tra il 1870 e il 1950, milioni di italiani emigrano in tutto il mondo in cerca di una vita migliore. Fra di loro, proletari tra proletari, ci sono anche molti anarchici spinti a partire per una ragione che non è solo economica ma politica: sottrarsi a una persecuzione senza esclusione di colpi. Arrivati nei paesi di destinazione, gli anarchici della diaspora - spesso doppiamente discriminati: in quanto migranti e in quanto sovversivi - danno vita a una fitta rete transnazionale che alimenta i movimenti operai locali, pur mantenendo vivo un rapporto privilegiato con l'Italia, la « patria » linguistica e culturale con cui avranno sempre stretti legami.
Dall'Europa alle Americhe, dal bacino mediterraneo all'Australia, Senta racconta le traiettorie di vita di questi « refrattari » - e delle tante « refrattarie » - che in un mondo dilaniato dalle guerre nazionaliste non abbandoneranno mai il sogno internazionalista di una fratellanza universale. Ed è proprio da queste storie individuali, uniche eppure straordinariamente simili, che emerge una grande storia collettiva fatta di scioperi, lotte e rivolte, ma anche di cooperative, scuole libertarie, circoli culturali, osterie e convivialità.
Pane e rivoluzione, appunto.
Dall'Europa alle Americhe, dal bacino mediterraneo all'Australia, Senta racconta le traiettorie di vita di questi « refrattari » - e delle tante « refrattarie » - che in un mondo dilaniato dalle guerre nazionaliste non abbandoneranno mai il sogno internazionalista di una fratellanza universale. Ed è proprio da queste storie individuali, uniche eppure straordinariamente simili, che emerge una grande storia collettiva fatta di scioperi, lotte e rivolte, ma anche di cooperative, scuole libertarie, circoli culturali, osterie e convivialità.
Pane e rivoluzione, appunto.






