Mercanti di dubbi. Come un manipolo di scienziati ha nascosto la verità, dal fumo al riscaldamento globale

Par : Naomi Oreskes, Erik M. Conway
Offrir maintenant
Ou planifier dans votre panier
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format ePub protégé est :
  • Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
  • Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
  • Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony
  • Non compatible avec un achat hors France métropolitaine
Logo Vivlio, qui est-ce ?

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement

Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
C'est si simple ! Lisez votre ebook avec l'app Vivlio sur votre tablette, mobile ou ordinateur :
Google PlayApp Store
  • Nombre de pages376
  • FormatePub
  • ISBN978-88-6627-295-3
  • EAN9788866272953
  • Date de parution21/04/2020
  • Protection num.Adobe DRM
  • Taille1020 Ko
  • Infos supplémentairesepub
  • ÉditeurEdizioni Ambiente

Résumé

Fumo, DDT, piogge acide, buco nell'ozono e riscaldamento globale: per decenni, l'applicazione delle misure a tutela della salute delle persone e dell'ambiente è stata ritardata da scienziati, politici, apparati industriali e media compiacenti. Mercanti di dubbi spiega come hanno fatto, e cosa occorre fare per difendersi dalla manipolazione. Dalla fine della Seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti sono stati all'avanguardia nella tecnologia e nella ricerca scientifica, e hanno dato contributi fondamentali al progresso della salute pubblica e della tutela dell'ambiente.
Eppure, proprio dagli Stati Uniti sono partite, e continuano ancor oggi a partire, le campagne di disinformazione più efficaci e pericolose. Mercanti di dubbi è il resoconto, dettagliato e avvincente, di come un manipolo di scienziati abbia piegato all'ideologia le proprie conoscenze e le abbia messe a disposizione delle industrie e dei decisori politici. Le loro tattiche, screditare la comunità scientifica e costruire dubbi e incertezze, sono state messe a punto negli anni della Guerra fredda e si sono sviluppate nell'era dei social e delle fake news.
Oggi hanno trovato il modo per raggiungere più persone, e per questo Mercanti di dubbi - da cui nel 2014 è stato tratto un docufilm con il titolo omonimo - si conferma come un contributo essenziale al dibattito sul ruolo delle istituzioni scientifiche per il funzionamento delle democrazie.
Fumo, DDT, piogge acide, buco nell'ozono e riscaldamento globale: per decenni, l'applicazione delle misure a tutela della salute delle persone e dell'ambiente è stata ritardata da scienziati, politici, apparati industriali e media compiacenti. Mercanti di dubbi spiega come hanno fatto, e cosa occorre fare per difendersi dalla manipolazione. Dalla fine della Seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti sono stati all'avanguardia nella tecnologia e nella ricerca scientifica, e hanno dato contributi fondamentali al progresso della salute pubblica e della tutela dell'ambiente.
Eppure, proprio dagli Stati Uniti sono partite, e continuano ancor oggi a partire, le campagne di disinformazione più efficaci e pericolose. Mercanti di dubbi è il resoconto, dettagliato e avvincente, di come un manipolo di scienziati abbia piegato all'ideologia le proprie conoscenze e le abbia messe a disposizione delle industrie e dei decisori politici. Le loro tattiche, screditare la comunità scientifica e costruire dubbi e incertezze, sono state messe a punto negli anni della Guerra fredda e si sono sviluppate nell'era dei social e delle fake news.
Oggi hanno trovato il modo per raggiungere più persone, e per questo Mercanti di dubbi - da cui nel 2014 è stato tratto un docufilm con il titolo omonimo - si conferma come un contributo essenziale al dibattito sul ruolo delle istituzioni scientifiche per il funzionamento delle democrazie.