Ma chi l'ha detto che si balla per gli uomini?

Par : Roby Vian, Oriana Pantano, Chiara Segalla
Offrir maintenant
Ou planifier dans votre panier
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format ePub protégé est :
  • Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
  • Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
  • Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony
  • Non compatible avec un achat hors France métropolitaine
Logo Vivlio, qui est-ce ?

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement

Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
C'est si simple ! Lisez votre ebook avec l'app Vivlio sur votre tablette, mobile ou ordinateur :
Google PlayApp Store
  • Nombre de pages144
  • FormatePub
  • ISBN978-88-97864-48-6
  • EAN9788897864486
  • Date de parution09/09/2014
  • Protection num.Adobe DRM
  • Taille3 Mo
  • Infos supplémentairesepub
  • ÉditeurSpazio Interiore

Résumé

Partendo dalle ricerche sulle società antiche a opera di Marija Gimbutas e Riane Eisler, Roby Vian analizza i motivi storici, antropologici, sociali e archetipici che hanno portato l'Occidente e il Medioriente ad allontanarsi dal culto della Madre Terra, e di conseguenza a contrastare tutte le forme di danza sacra, strumento eletto per contattare il divino. L'autrice illustra i benefici (sia fisici sia psicologici) che questa danza offre a chiunque la pratichi (riduce lo stress, migliora l'umore, la coordinazione e la padronanza del corpo, cambia la percezione di sé e favorisce l'autostima) e propone un confronto tra le posizioni della bioenergetica classica e quelle della danza orientale, corredate dalle immagini dei reperti archeologici e dai disegni originali di Oriana Pantano e Chiara Segalla.
Partendo dalle ricerche sulle società antiche a opera di Marija Gimbutas e Riane Eisler, Roby Vian analizza i motivi storici, antropologici, sociali e archetipici che hanno portato l'Occidente e il Medioriente ad allontanarsi dal culto della Madre Terra, e di conseguenza a contrastare tutte le forme di danza sacra, strumento eletto per contattare il divino. L'autrice illustra i benefici (sia fisici sia psicologici) che questa danza offre a chiunque la pratichi (riduce lo stress, migliora l'umore, la coordinazione e la padronanza del corpo, cambia la percezione di sé e favorisce l'autostima) e propone un confronto tra le posizioni della bioenergetica classica e quelle della danza orientale, corredate dalle immagini dei reperti archeologici e dai disegni originali di Oriana Pantano e Chiara Segalla.