Poète, essayiste de réputation internationale, Yves Bonnefoy doit son talent et sa célébrité à son uvre poétique d'une belle ampleur (derniers recueils : Les Planches courbes -inscrit au programme du baccalauréat littéraire-, La Longue Chaîne de l'ancre, Rature outre), ses traductions de Shakespeare, Yeats, Pétrarque, Léopardi et d'importants travaux critiques sur la littérature (Rimbaud, l'Imaginaire métaphysique) et l'art (Rome, 1630, Giacometti, Goya, etc.) couronnée par son enseignement au collège de France.
Luoghi e destini dell’immagine. Un corso di poetica al Collège de France 1981-1993
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- Nombre de pages264
- FormatMulti-format
- ISBN978-88-7885-541-0
- EAN9788878855410
- Date de parution16/05/2018
- Protection num.NC
- Infos supplémentairesMulti-format incluant PDF avec W...
- ÉditeurRosenberg & Sellier
Résumé
Yves Bonnefoy propone in questo libro i riassunti delle lezioni tenute dal 1981 al 1993 presso la cattedra di "Études comparées de la Fonction poétique" al prestigioso Collège de France. Già dalla lezione inaugurale La presenza e l'immagine si delinea il vasto e suggestivo itinerario di pensiero che lo conduce, attraverso un costante confronto fra la poesia, l'arte e la filosofia, da Giacometti a Shakespeare, da Carracci e Caravaggio a Laforgue, da Baudelaire a Mallarmé.
Ne risulta un percorso illuminante capace di levare uno sguardo lucido e acutissimo sulle questioni nodali della poesia in rapporto all'immagine e agli inganni della rappresentazione, alla ricerca di quel « vero luogo », che è la terra, e della « verità di parola » cui è legato il senso stesso della « presenza » come unico modo di vivere pienamente l'essere nel mondo e la relazione con la natura e con gli altri esseri.
Lezione di un grande maestro, da meditare e sempre rivivificare nel tempo.
Ne risulta un percorso illuminante capace di levare uno sguardo lucido e acutissimo sulle questioni nodali della poesia in rapporto all'immagine e agli inganni della rappresentazione, alla ricerca di quel « vero luogo », che è la terra, e della « verità di parola » cui è legato il senso stesso della « presenza » come unico modo di vivere pienamente l'essere nel mondo e la relazione con la natura e con gli altri esseri.
Lezione di un grande maestro, da meditare e sempre rivivificare nel tempo.
Yves Bonnefoy propone in questo libro i riassunti delle lezioni tenute dal 1981 al 1993 presso la cattedra di "Études comparées de la Fonction poétique" al prestigioso Collège de France. Già dalla lezione inaugurale La presenza e l'immagine si delinea il vasto e suggestivo itinerario di pensiero che lo conduce, attraverso un costante confronto fra la poesia, l'arte e la filosofia, da Giacometti a Shakespeare, da Carracci e Caravaggio a Laforgue, da Baudelaire a Mallarmé.
Ne risulta un percorso illuminante capace di levare uno sguardo lucido e acutissimo sulle questioni nodali della poesia in rapporto all'immagine e agli inganni della rappresentazione, alla ricerca di quel « vero luogo », che è la terra, e della « verità di parola » cui è legato il senso stesso della « presenza » come unico modo di vivere pienamente l'essere nel mondo e la relazione con la natura e con gli altri esseri.
Lezione di un grande maestro, da meditare e sempre rivivificare nel tempo.
Ne risulta un percorso illuminante capace di levare uno sguardo lucido e acutissimo sulle questioni nodali della poesia in rapporto all'immagine e agli inganni della rappresentazione, alla ricerca di quel « vero luogo », che è la terra, e della « verità di parola » cui è legato il senso stesso della « presenza » come unico modo di vivere pienamente l'essere nel mondo e la relazione con la natura e con gli altri esseri.
Lezione di un grande maestro, da meditare e sempre rivivificare nel tempo.