Lostmoderno. Lettura di una serie televisiva
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- FormatePub
- ISBN978-88-7470-158-2
- EAN9788874701582
- Date de parution11/01/2012
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille775 Ko
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurEdizioni di Pagina
Résumé
Lost è la storia avvincente di un gruppo di sopravvissuti a un disastro aereo su un'isola misteriosa.
Il serial tv - giunto alla quinta stagione qui in Italia - per sei anni ha tenuto incollati allo schermo tv o del computer milioni di fan in tutto il mondo. L'Isola di Lost è il luogo del
mistero e del dubbio, ma diventa anche una metafora autoreferenziale della serie nel panorama televisivo: unica, irraggiungibile, isolata.
Così il pubblico diventa suo arcipelago, costretto a perdersi tra le trame di una storia di smarrimento.
Gli spettatori si sentono tutti parte di
una storia di naufraghi che, tra mito e scienza, ha creato personaggi e racconti totalmente accostabili
al pensiero postmoderno.
Laddove per postmoderno si intende un modo nuovo di guardare la realtà: più complesso, mai razionale, sempre scettico e pronto a essere messo in discussione. Ecco perché il "Lostmoderno" non può fornire risposte, ma interrogare la serie scoprendone i retroscena socio-antropologici. Concetti come luogo, politica, gioco e onomastica partecipano tutti dell'instabilità di una realtà virtuale che interagisce attivamente, coinvolgendolo, con il suo pubblico.
Laddove per postmoderno si intende un modo nuovo di guardare la realtà: più complesso, mai razionale, sempre scettico e pronto a essere messo in discussione. Ecco perché il "Lostmoderno" non può fornire risposte, ma interrogare la serie scoprendone i retroscena socio-antropologici. Concetti come luogo, politica, gioco e onomastica partecipano tutti dell'instabilità di una realtà virtuale che interagisce attivamente, coinvolgendolo, con il suo pubblico.
Lost è la storia avvincente di un gruppo di sopravvissuti a un disastro aereo su un'isola misteriosa.
Il serial tv - giunto alla quinta stagione qui in Italia - per sei anni ha tenuto incollati allo schermo tv o del computer milioni di fan in tutto il mondo. L'Isola di Lost è il luogo del
mistero e del dubbio, ma diventa anche una metafora autoreferenziale della serie nel panorama televisivo: unica, irraggiungibile, isolata.
Così il pubblico diventa suo arcipelago, costretto a perdersi tra le trame di una storia di smarrimento.
Gli spettatori si sentono tutti parte di
una storia di naufraghi che, tra mito e scienza, ha creato personaggi e racconti totalmente accostabili
al pensiero postmoderno.
Laddove per postmoderno si intende un modo nuovo di guardare la realtà: più complesso, mai razionale, sempre scettico e pronto a essere messo in discussione. Ecco perché il "Lostmoderno" non può fornire risposte, ma interrogare la serie scoprendone i retroscena socio-antropologici. Concetti come luogo, politica, gioco e onomastica partecipano tutti dell'instabilità di una realtà virtuale che interagisce attivamente, coinvolgendolo, con il suo pubblico.
Laddove per postmoderno si intende un modo nuovo di guardare la realtà: più complesso, mai razionale, sempre scettico e pronto a essere messo in discussione. Ecco perché il "Lostmoderno" non può fornire risposte, ma interrogare la serie scoprendone i retroscena socio-antropologici. Concetti come luogo, politica, gioco e onomastica partecipano tutti dell'instabilità di una realtà virtuale che interagisce attivamente, coinvolgendolo, con il suo pubblico.