Un epistolario che è il testamento spirituale e politico di uno degli intelletti più audaci e tormentati del Seicento europeo. Queste lettere ci consegnano il ritratto vivo e drammatico di Tommaso Campanella: frate domenicano, filosofo visionario, poeta e instancabile cospiratore. Autore de La Città del Sole, l'utopia di una repubblica governata dalla ragione e dalla scienza, Campanella spese ventisette anni della sua vita in prigione, vittima del sospetto delle autorità spagnole e ecclesiastiche.
Questo volume raccoglie le sue lettere più significative, mostrando non solo la struggente umanità di un uomo che lotta per la sopravvivenza e la dignità, ma anche la tenace elaborazione di un progetto filosofico e politico senza confini.
La figura di Campanella emerge come un ponte cruciale tra il Rinascimento morente e la nascente modernità, un pensatore che, anticipando temi dell'Illuminismo, sfidò ogni dogma con la forza di una ragione che aspira all'unità del Tutto.
L'importanza culturale e filosofica di Campanella risplende in queste pagine: è il testimone di un'epoca di crisi e trasformazione, il profeta di una scienza empirica, l'eroico assertore del diritto alla libera ricerca di fronte all'oppressione.
Le sue Lettere non sono solo un documento storico di eccezionale valore, ma un monito eterno sul potere delle idee e dello spirito umano.
Un epistolario che è il testamento spirituale e politico di uno degli intelletti più audaci e tormentati del Seicento europeo. Queste lettere ci consegnano il ritratto vivo e drammatico di Tommaso Campanella: frate domenicano, filosofo visionario, poeta e instancabile cospiratore. Autore de La Città del Sole, l'utopia di una repubblica governata dalla ragione e dalla scienza, Campanella spese ventisette anni della sua vita in prigione, vittima del sospetto delle autorità spagnole e ecclesiastiche.
Questo volume raccoglie le sue lettere più significative, mostrando non solo la struggente umanità di un uomo che lotta per la sopravvivenza e la dignità, ma anche la tenace elaborazione di un progetto filosofico e politico senza confini.
La figura di Campanella emerge come un ponte cruciale tra il Rinascimento morente e la nascente modernità, un pensatore che, anticipando temi dell'Illuminismo, sfidò ogni dogma con la forza di una ragione che aspira all'unità del Tutto.
L'importanza culturale e filosofica di Campanella risplende in queste pagine: è il testimone di un'epoca di crisi e trasformazione, il profeta di una scienza empirica, l'eroico assertore del diritto alla libera ricerca di fronte all'oppressione.
Le sue Lettere non sono solo un documento storico di eccezionale valore, ma un monito eterno sul potere delle idee e dello spirito umano.