Les Protomés féminines du sanctuaire de la Malophoros à Sélinonte. 2 volumes textes et planches
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- Nombre de pages2
- FormatMulti-format
- ISBN978-2-918887-57-7
- EAN9782918887577
- Date de parution21/10/2016
- Protection num.NC
- Infos supplémentairesMulti-format incluant PDF avec W...
- ÉditeurCentre Jean Bérard
Résumé
L'ottimo approfondimento su una delle classi di materiali selinuntini tra le più significative ed « appariscenti » ci offre lo spunto per ripensare al ruolo di questa città importantissima nell'ambito non soltanto dell'ecumene greca, ma dell'intero Mediterraneo antico. Andando subito alle conclusioni del presente studio che, è bene ricordarlo, scaturiscono da un'analisi ineccepibile delle protomi femminili, su cui ritorneremo, vediamo come questo assunto iniziale riceve forza e consistenza anche attraverso lo studio analítico di una delle tante produzioni selinuntine.
La riscontrata commistione di stilemi provenienti anche dai più lontani ambiti artigianali e culturali del Mediterraneo (egizio, greco-orientale, attico, corinzio e punico) induce giustamente a considerare il ruolo della città come « cosmopolita » giustificando, in tal senso, l'esistenza di un certo eclettismo in questa (ed io aggiungerei anche in altre) produzione artigianale selinuntina. Ma per comprendere quanto giustamente messo in evidenza da questo studio esemplare è bene fare un passo indietro ed aiutare il lettore ad « entrare » nell'atmosfera dell'antica Selinunte acquisendone contezza storica e geografica.
La riscontrata commistione di stilemi provenienti anche dai più lontani ambiti artigianali e culturali del Mediterraneo (egizio, greco-orientale, attico, corinzio e punico) induce giustamente a considerare il ruolo della città come « cosmopolita » giustificando, in tal senso, l'esistenza di un certo eclettismo in questa (ed io aggiungerei anche in altre) produzione artigianale selinuntina. Ma per comprendere quanto giustamente messo in evidenza da questo studio esemplare è bene fare un passo indietro ed aiutare il lettore ad « entrare » nell'atmosfera dell'antica Selinunte acquisendone contezza storica e geografica.
L'ottimo approfondimento su una delle classi di materiali selinuntini tra le più significative ed « appariscenti » ci offre lo spunto per ripensare al ruolo di questa città importantissima nell'ambito non soltanto dell'ecumene greca, ma dell'intero Mediterraneo antico. Andando subito alle conclusioni del presente studio che, è bene ricordarlo, scaturiscono da un'analisi ineccepibile delle protomi femminili, su cui ritorneremo, vediamo come questo assunto iniziale riceve forza e consistenza anche attraverso lo studio analítico di una delle tante produzioni selinuntine.
La riscontrata commistione di stilemi provenienti anche dai più lontani ambiti artigianali e culturali del Mediterraneo (egizio, greco-orientale, attico, corinzio e punico) induce giustamente a considerare il ruolo della città come « cosmopolita » giustificando, in tal senso, l'esistenza di un certo eclettismo in questa (ed io aggiungerei anche in altre) produzione artigianale selinuntina. Ma per comprendere quanto giustamente messo in evidenza da questo studio esemplare è bene fare un passo indietro ed aiutare il lettore ad « entrare » nell'atmosfera dell'antica Selinunte acquisendone contezza storica e geografica.
La riscontrata commistione di stilemi provenienti anche dai più lontani ambiti artigianali e culturali del Mediterraneo (egizio, greco-orientale, attico, corinzio e punico) induce giustamente a considerare il ruolo della città come « cosmopolita » giustificando, in tal senso, l'esistenza di un certo eclettismo in questa (ed io aggiungerei anche in altre) produzione artigianale selinuntina. Ma per comprendere quanto giustamente messo in evidenza da questo studio esemplare è bene fare un passo indietro ed aiutare il lettore ad « entrare » nell'atmosfera dell'antica Selinunte acquisendone contezza storica e geografica.