Le malattie dei lavoratori. De Morbis Artificum Diatriba

Par : Bernardino Ramazzini, Pietro Chiari
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  • Nombre de pages346
  • FormatePub
  • ISBN1255930525
  • EAN9791255930525
  • Date de parution03/04/2024
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille4 Mo
  • Infos supplémentairesepub
  • ÉditeurPaperleaves

Résumé

Il Trattato delle malattie dei lavoratori, "De Morbis artificum diatriba", è senz'altro l'opera più famosa di Bernardino Ramazzini. Tradotto in numerose lingue già poco dopo la sua pubblicazione nel 1700, divenne per molto tempo il testo di riferimento per lo studio delle malattie legate alla professione. Ramazzini si laureò in medicina a Parma e fu medico condotto nel Ducato di Castro e a Modena.
Nell'esercizio della sua professione ebbe modo di osservare le condizioni di vita e di lavoro della gente più umile e fu il primo a mettere in correlazione alcune delle patologie che affliggevano i lavoratori con l'ambiente di lavoro. Per completare la stesura della Diatriba impiegò dieci anni. Raccolse dati visitando i luoghi di lavoro e parlando con i lavoratori, cercando di capire come prevenire oltre che curare le malattie causate dal loro mestiere. Prende in esame cinquanta diverse professioni e per ognuna descrive, con un'esposizione chiara e sistematica, l'ambiente di lavoro e le tecniche impiegate, esamina scrupolosamente le condizioni di salute dei lavoratori e propone per ogni caso terapie e soprattutto metodi di prevenzione. Include spesso citazioni di autori classici e alcune considerazioni personali a volte ironiche o autoironiche come quando asserisce nel capitolo sui becchini: "Per dar poi compimento al mio impegno bisogna che da me si procuri la sanità de' beccamorti, l'opera de' quali n'è cotanto necessaria; ed è cosa doverosa, che sotterrandosi gli errori de' medici co' corpi de' morti, l'arte medica faccia loro qualche beneficio per la sua riputazione conservata." La Diatriba fu un'opera pionieristica e per alcuni aspetti ancora attuale per la quale Ramazzini è, meritatamente, ritenuto il padre della medicina del lavoro.
Il Trattato delle malattie dei lavoratori, "De Morbis artificum diatriba", è senz'altro l'opera più famosa di Bernardino Ramazzini. Tradotto in numerose lingue già poco dopo la sua pubblicazione nel 1700, divenne per molto tempo il testo di riferimento per lo studio delle malattie legate alla professione. Ramazzini si laureò in medicina a Parma e fu medico condotto nel Ducato di Castro e a Modena.
Nell'esercizio della sua professione ebbe modo di osservare le condizioni di vita e di lavoro della gente più umile e fu il primo a mettere in correlazione alcune delle patologie che affliggevano i lavoratori con l'ambiente di lavoro. Per completare la stesura della Diatriba impiegò dieci anni. Raccolse dati visitando i luoghi di lavoro e parlando con i lavoratori, cercando di capire come prevenire oltre che curare le malattie causate dal loro mestiere. Prende in esame cinquanta diverse professioni e per ognuna descrive, con un'esposizione chiara e sistematica, l'ambiente di lavoro e le tecniche impiegate, esamina scrupolosamente le condizioni di salute dei lavoratori e propone per ogni caso terapie e soprattutto metodi di prevenzione. Include spesso citazioni di autori classici e alcune considerazioni personali a volte ironiche o autoironiche come quando asserisce nel capitolo sui becchini: "Per dar poi compimento al mio impegno bisogna che da me si procuri la sanità de' beccamorti, l'opera de' quali n'è cotanto necessaria; ed è cosa doverosa, che sotterrandosi gli errori de' medici co' corpi de' morti, l'arte medica faccia loro qualche beneficio per la sua riputazione conservata." La Diatriba fu un'opera pionieristica e per alcuni aspetti ancora attuale per la quale Ramazzini è, meritatamente, ritenuto il padre della medicina del lavoro.