La scomunica ai comunisti. Protagonisti e retroscena nelle carte desecretate del Sant'Offizio
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- FormatePub
- ISBN978-88-922-3181-8
- EAN9788892231818
- Date de parution01/11/2021
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille493 Ko
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurSan Paolo Edizioni
Résumé
Quando la sera del 13 luglio 1949 la Santa Sede ufficializzò il decreto del "Sant'Offizio" di scomunica per i comunisti, fu veramente una sorpresa. Non veniva, infatti, colpita solo la dottrina comunista, da sempre condannata dalla Chiesa, ma anche e soprattutto quanti, scienter et libere, la professavano, la difendevano, la propagavano. E questo accadeva per la prima volta.
Diverse furono le interpretazioni date all'epoca e negli immediati anni a seguire.
Ma solo ipotesi. Oggi, però, grazie a una mirata ricerca condotta negli Archivi vaticani, del "Sant'Offizio" in particolare, è possibile dare una risposta alle tante domande. Presentando carteggi assolutamente inediti, relativi al pontificato di Pio XII, il volume ripercorre le fasi salienti del "processo" decisionale, svelando protagonisti, retroscena e dinamiche interne del Sant'Offizio e offrendo, al contempo, una prospettiva nuova con cui analizzare sia il contesto storico in cui maturò il "decretum", sia la fase applicativa di una "scomunica" che, tra reazioni e chiarimenti, incise profondamente nel tessuto sociale italiano.
Sia ecclesiastico che laico.
Ma solo ipotesi. Oggi, però, grazie a una mirata ricerca condotta negli Archivi vaticani, del "Sant'Offizio" in particolare, è possibile dare una risposta alle tante domande. Presentando carteggi assolutamente inediti, relativi al pontificato di Pio XII, il volume ripercorre le fasi salienti del "processo" decisionale, svelando protagonisti, retroscena e dinamiche interne del Sant'Offizio e offrendo, al contempo, una prospettiva nuova con cui analizzare sia il contesto storico in cui maturò il "decretum", sia la fase applicativa di una "scomunica" che, tra reazioni e chiarimenti, incise profondamente nel tessuto sociale italiano.
Sia ecclesiastico che laico.
Quando la sera del 13 luglio 1949 la Santa Sede ufficializzò il decreto del "Sant'Offizio" di scomunica per i comunisti, fu veramente una sorpresa. Non veniva, infatti, colpita solo la dottrina comunista, da sempre condannata dalla Chiesa, ma anche e soprattutto quanti, scienter et libere, la professavano, la difendevano, la propagavano. E questo accadeva per la prima volta.
Diverse furono le interpretazioni date all'epoca e negli immediati anni a seguire.
Ma solo ipotesi. Oggi, però, grazie a una mirata ricerca condotta negli Archivi vaticani, del "Sant'Offizio" in particolare, è possibile dare una risposta alle tante domande. Presentando carteggi assolutamente inediti, relativi al pontificato di Pio XII, il volume ripercorre le fasi salienti del "processo" decisionale, svelando protagonisti, retroscena e dinamiche interne del Sant'Offizio e offrendo, al contempo, una prospettiva nuova con cui analizzare sia il contesto storico in cui maturò il "decretum", sia la fase applicativa di una "scomunica" che, tra reazioni e chiarimenti, incise profondamente nel tessuto sociale italiano.
Sia ecclesiastico che laico.
Ma solo ipotesi. Oggi, però, grazie a una mirata ricerca condotta negli Archivi vaticani, del "Sant'Offizio" in particolare, è possibile dare una risposta alle tante domande. Presentando carteggi assolutamente inediti, relativi al pontificato di Pio XII, il volume ripercorre le fasi salienti del "processo" decisionale, svelando protagonisti, retroscena e dinamiche interne del Sant'Offizio e offrendo, al contempo, una prospettiva nuova con cui analizzare sia il contesto storico in cui maturò il "decretum", sia la fase applicativa di una "scomunica" che, tra reazioni e chiarimenti, incise profondamente nel tessuto sociale italiano.
Sia ecclesiastico che laico.






