AL'itinerario epistemologico che caratterizza il presente saggio emerge dalla pratica psico-socio-terapeutica dell'autore, dove la conoscenza, la condivisione e l'armonizzazione tra i diversi interventi - ovverossia la transdisciplinarità - si rivelano essenziali per migliorare l'efficacia di ogni azione, che deve implicare un riconoscimento reciproco fra gli attori. Eppure, uno dei maggiori ostacoli al lavorare insieme (in ambito terapeutico ma non solo) risiede proprio nella disconnessione tra le discipline: come promuovere allora la coerenza collettiva?Gli strumenti qui proposti rinviano ai principi del pensiero complesso enunciati da Edgar Morin e permettono di concepire le singole competenze nella loro complementarietà, attraverso un processo dalle virtù curative che rinvia alla storia della conoscenza.
AL'itinerario epistemologico che caratterizza il presente saggio emerge dalla pratica psico-socio-terapeutica dell'autore, dove la conoscenza, la condivisione e l'armonizzazione tra i diversi interventi - ovverossia la transdisciplinarità - si rivelano essenziali per migliorare l'efficacia di ogni azione, che deve implicare un riconoscimento reciproco fra gli attori. Eppure, uno dei maggiori ostacoli al lavorare insieme (in ambito terapeutico ma non solo) risiede proprio nella disconnessione tra le discipline: come promuovere allora la coerenza collettiva?Gli strumenti qui proposti rinviano ai principi del pensiero complesso enunciati da Edgar Morin e permettono di concepire le singole competenze nella loro complementarietà, attraverso un processo dalle virtù curative che rinvia alla storia della conoscenza.