La libertà o niente
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- Nombre de pages248
- FormatePub
- ISBN978-88-3302-226-0
- EAN9788833022260
- Date de parution09/06/2023
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille1 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurEleuthera
Résumé
Con lo stile diretto che li ha resi celebri, questi scritti di Emma Goldman restituiscono il profilo intellettuale e umano di una libera pensatrice mossa da una « furiosa passione di vivere ». Dichiarata dal direttore dell'FBI, il famigerato J. Edgar Hoover, « la donna più pericolosa d'America », Goldman è stata a cavallo fra il XIX e il XX secolo una formidabile propagandista, apertamente atea, anticapitalista, antimilitarista e antinazionalista.
Irriducibile nemica del puritanesimo (anche in ambito radicale), si è battuta ovunque - dagli Stati Uniti alla Russia sovietica - a favore dell'uguaglianza, a cominciare da quella di genere. Ha così anticipato di mezzo secolo molte delle successive battaglie progressiste: contro la pena di morte, il sistema carcerario, la leva obbligatoria e la criminalizzazione dell'omosessualità, e a favore dell'educazione sessuale, della contraccezione, dell'istruzione mista.
Tutte battaglie per le quali è stata più volte denunciata, arrestata, deportata. D'altronde, come lei stessa dice, « la sfida e la resistenza sono sempre illegali, ma è appunto lì che risiede la salvezza dell'umanità ».
Irriducibile nemica del puritanesimo (anche in ambito radicale), si è battuta ovunque - dagli Stati Uniti alla Russia sovietica - a favore dell'uguaglianza, a cominciare da quella di genere. Ha così anticipato di mezzo secolo molte delle successive battaglie progressiste: contro la pena di morte, il sistema carcerario, la leva obbligatoria e la criminalizzazione dell'omosessualità, e a favore dell'educazione sessuale, della contraccezione, dell'istruzione mista.
Tutte battaglie per le quali è stata più volte denunciata, arrestata, deportata. D'altronde, come lei stessa dice, « la sfida e la resistenza sono sempre illegali, ma è appunto lì che risiede la salvezza dell'umanità ».
Con lo stile diretto che li ha resi celebri, questi scritti di Emma Goldman restituiscono il profilo intellettuale e umano di una libera pensatrice mossa da una « furiosa passione di vivere ». Dichiarata dal direttore dell'FBI, il famigerato J. Edgar Hoover, « la donna più pericolosa d'America », Goldman è stata a cavallo fra il XIX e il XX secolo una formidabile propagandista, apertamente atea, anticapitalista, antimilitarista e antinazionalista.
Irriducibile nemica del puritanesimo (anche in ambito radicale), si è battuta ovunque - dagli Stati Uniti alla Russia sovietica - a favore dell'uguaglianza, a cominciare da quella di genere. Ha così anticipato di mezzo secolo molte delle successive battaglie progressiste: contro la pena di morte, il sistema carcerario, la leva obbligatoria e la criminalizzazione dell'omosessualità, e a favore dell'educazione sessuale, della contraccezione, dell'istruzione mista.
Tutte battaglie per le quali è stata più volte denunciata, arrestata, deportata. D'altronde, come lei stessa dice, « la sfida e la resistenza sono sempre illegali, ma è appunto lì che risiede la salvezza dell'umanità ».
Irriducibile nemica del puritanesimo (anche in ambito radicale), si è battuta ovunque - dagli Stati Uniti alla Russia sovietica - a favore dell'uguaglianza, a cominciare da quella di genere. Ha così anticipato di mezzo secolo molte delle successive battaglie progressiste: contro la pena di morte, il sistema carcerario, la leva obbligatoria e la criminalizzazione dell'omosessualità, e a favore dell'educazione sessuale, della contraccezione, dell'istruzione mista.
Tutte battaglie per le quali è stata più volte denunciata, arrestata, deportata. D'altronde, come lei stessa dice, « la sfida e la resistenza sono sempre illegali, ma è appunto lì che risiede la salvezza dell'umanità ».













