La cura delle norme. Oltre la corruzione delle regole e dei saperi

Par : Gabrio Forti
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  • Nombre de pages221
  • FormatPDF
  • ISBN978-88-343-3834-6
  • EAN9788834338346
  • Date de parution15/11/2018
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille3 Mo
  • Infos supplémentairespdf
  • ÉditeurVita e Pensiero

Résumé

Lo stato della giustizia penale è lo specchio della salute morale di una società. Quando i suoi modi e campi d'intervento superano certi livelli di guar­dia, ci si trova di fronte a quella patologia culturale, prima ancora che giuridica, che è l''eccedenza' di sanzioni vistosamente esibite, ma spesso prive di efficacia (specie dove invece dovrebbero averne di più): sintomo della regressione a una condizione primitiva, 'sacrificale', ansiosa di trovare capri espia­tori prima di capire e di saper vedere i problemi.
Ciò costituisce anche una forma di corruzione delle regole di convivenza, la quale è al contempo cau­sa ed effetto della corruzione propriamente detta, pubblica e privata, a cui con leggi recenti si è cer­cato di porre rimedio, ma che continua a pesare come un macigno sul futuro del Paese e special­mente dei suoi giovani. Non è però dall'ennesima riforma legislativa che ci si può attendere la 'gua­rigione' da un tale groviglio di corruzioni.
Occorre soprattutto prendersi cura delle norme, giuridiche e non: un compito per tutti, perché ognuno - indivi­duo o istituzione - dovrebbe dotarsi almeno un po' di quella 'nobiltà di spirito' necessaria per volgere nuovamente lo sguardo verso la luce del sapere e dei saperi, giusti in quanto capaci di ascoltare ve­ramente le storie delle persone e delle comunità e di allontanare la diabolica tentazione divisiva del­la violenza e dell'inganno.
Luce cui sa ispirarsi non l'impaziente Faust, ma Ifigenia, testimone meravi-gliosa di umanesimo etico e protagonista del dram­ma omonimo di J. Wolfgang Goethe. Attorno a questo grande scrittore (e giurista) tedesco innamo­rato dell'Italia, che "non conosceva risentimento", il libro annoda i fili di un dialogo appassionato e rigenerante tra letteratura e diritto, tesse una tra­ma di percorsi tra i quali il lettore è invitato a trova­re da sé la via per rispondere alla grande doman­da di giustizia che non smette di interpellare ogni essere umano degno di questo nome.
Lo stato della giustizia penale è lo specchio della salute morale di una società. Quando i suoi modi e campi d'intervento superano certi livelli di guar­dia, ci si trova di fronte a quella patologia culturale, prima ancora che giuridica, che è l''eccedenza' di sanzioni vistosamente esibite, ma spesso prive di efficacia (specie dove invece dovrebbero averne di più): sintomo della regressione a una condizione primitiva, 'sacrificale', ansiosa di trovare capri espia­tori prima di capire e di saper vedere i problemi.
Ciò costituisce anche una forma di corruzione delle regole di convivenza, la quale è al contempo cau­sa ed effetto della corruzione propriamente detta, pubblica e privata, a cui con leggi recenti si è cer­cato di porre rimedio, ma che continua a pesare come un macigno sul futuro del Paese e special­mente dei suoi giovani. Non è però dall'ennesima riforma legislativa che ci si può attendere la 'gua­rigione' da un tale groviglio di corruzioni.
Occorre soprattutto prendersi cura delle norme, giuridiche e non: un compito per tutti, perché ognuno - indivi­duo o istituzione - dovrebbe dotarsi almeno un po' di quella 'nobiltà di spirito' necessaria per volgere nuovamente lo sguardo verso la luce del sapere e dei saperi, giusti in quanto capaci di ascoltare ve­ramente le storie delle persone e delle comunità e di allontanare la diabolica tentazione divisiva del­la violenza e dell'inganno.
Luce cui sa ispirarsi non l'impaziente Faust, ma Ifigenia, testimone meravi-gliosa di umanesimo etico e protagonista del dram­ma omonimo di J. Wolfgang Goethe. Attorno a questo grande scrittore (e giurista) tedesco innamo­rato dell'Italia, che "non conosceva risentimento", il libro annoda i fili di un dialogo appassionato e rigenerante tra letteratura e diritto, tesse una tra­ma di percorsi tra i quali il lettore è invitato a trova­re da sé la via per rispondere alla grande doman­da di giustizia che non smette di interpellare ogni essere umano degno di questo nome.