Dopo ogni incontro, una donna e un uomo fotografano il paesaggio che il sesso lascia dietro di sé: vestiti sul pavimento, scarpe rovesciate, lenzuola sgualcite. Non ritraggono i corpi, ma le tracce dell'accaduto, la mappa di un'intimità che si è consumata e già svanisce. È così che, per tutto il 2003, si amano la scrittrice Annie Ernaux e l'autore e giornalista Marc Marie. Per lei è un anno cruciale, segnato dall'operazione e dalla cura di un tumore al seno.
Quegli scatti in pellicola, che richiedono tempo per essere sviluppati, fanno nascere un piccolo cerimoniale domestico.
Poi l'idea di scegliere alcune immagini e scriverne, elaborando ognuno il proprio testo in solitudine, « senza mai mostrare né accennare nulla all'altro ». Le fotografie diventano così lo spazio da cui può prendere forma anche il racconto della malattia, « l'altra scena », assente negli scatti ma presente nel corpo di lei.
Libro unico e irripetibile, L'uso della foto indaga il desiderio, la perdita, la distanza tra ciò che si vede e ciò che si vive, nella consapevolezza che « il più alto grado di realtà sarà raggiunto solo se queste fotografie scritte si trasformeranno in altre scene nella memoria dei lettori ».
Dopo ogni incontro, una donna e un uomo fotografano il paesaggio che il sesso lascia dietro di sé: vestiti sul pavimento, scarpe rovesciate, lenzuola sgualcite. Non ritraggono i corpi, ma le tracce dell'accaduto, la mappa di un'intimità che si è consumata e già svanisce. È così che, per tutto il 2003, si amano la scrittrice Annie Ernaux e l'autore e giornalista Marc Marie. Per lei è un anno cruciale, segnato dall'operazione e dalla cura di un tumore al seno.
Quegli scatti in pellicola, che richiedono tempo per essere sviluppati, fanno nascere un piccolo cerimoniale domestico.
Poi l'idea di scegliere alcune immagini e scriverne, elaborando ognuno il proprio testo in solitudine, « senza mai mostrare né accennare nulla all'altro ». Le fotografie diventano così lo spazio da cui può prendere forma anche il racconto della malattia, « l'altra scena », assente negli scatti ma presente nel corpo di lei.
Libro unico e irripetibile, L'uso della foto indaga il desiderio, la perdita, la distanza tra ciò che si vede e ciò che si vive, nella consapevolezza che « il più alto grado di realtà sarà raggiunto solo se queste fotografie scritte si trasformeranno in altre scene nella memoria dei lettori ».