L'esteta radicale - E-book - ePub

Edition en italien

Note moyenne 
Fouad Laroui et Cristina Vezzaro - L'esteta radicale.
A Casablanca, al Cafè de l'Univers, un gruppo di giovani conversa, discute, rumoreggia fra un caffé e l'altro; espone opinioni, fatti, idee. Ogni pretesto... Lire la suite
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Résumé

A Casablanca, al Cafè de l'Univers, un gruppo di giovani conversa, discute, rumoreggia fra un caffé e l'altro; espone opinioni, fatti, idee. Ogni pretesto è buono - un turista che si è perso, un passante eccentrico - per far scattare una scintilla, una parola che scaturisce in una storia. Uno racconta di un matrimonio che qualche anno prima, in un piccolo villaggio, si doveva celebrare fra Malika e un giovane professore islamista.
Un altro si ricorda di quella partita di calcio che aveva significato la libertà dei calciatori, o di quell'anno in cui l'amministrazione scolastica non riusciva a assegnare un colore al bounni, che pure era il nome di un colore. Le storie non raccontano solo di un passato recente, i giovani marocchini al bar sono loro stessi una storia, simile a quella dei loro coetanei che hanno lasciato il paese per vivere nelle metropoli d'Europa.
Sono ragazzi integrati che studiano e lavorano, eppure Jaafar e Ahmed (e altre migliaia di ragazzi) stanno colmando una distanza che è ancora un terreno minato, coltivato dall'imprudenza o dall'uso scellerato del linguaggio. Perché se è vero, come dicono questi ragazzi seduti al bar che "la linguistica non ha mai ucciso nessuno" è pur vero che la convivenza e la pietà passano attraverso la traduzione e la comprensione.
Fouad Laroui, - una biografia che sembra quella di uno dei suoi giovani protagonisti - racconta una varietà sorprendente di storie che pescano dalla cronaca, la morte di Saddam Hussein, il terrore di Al Qaeda, al costume di un Marocco in cui la tradizione e la religione sono molto radicate. Questo fiorire di storie singolari, costruisce un disegno unico, proprio come i petali compongono la corona del fiore.
Il Café de l'Univers (il nome che è un indizio neppure troppo velato) è il punto fermo attorno al quale i racconti partono per violare con semplicità le cornici che li contengono, e tracciare un filo rosso in cui le narrazioni affluiscono per dare corpo e voce al Marocco contemporaneo, ai suoi giovani, alle sue estati afose e certamente alle sue primavere. Altro che sociologi. In otto racconti brevi, scritti con una penna intrisa di amara ironia e che lascia sulla pagina un velo sottile di tristezza, il marocchino Fouad Laroui fotografa meglio di tanti esperti i problemi dell'immigrazione, dell'integrazione e del melting pot nella società multietnica del terzo millennio: in Francia come in Africa, in Medio Oriente come in Olanda.
Lo fa con le sole armi della narrativa, bandendo ogni tentazione esplicativa e senza indulgere a moralismi, ma proponendo piuttosto storie semplici quanto emblematiche, ambientate a Casablanca, Amsterdam, Marsiglia o El Jadida.

Caractéristiques

  • Date de parution
    26/09/2013
  • Editeur
  • ISBN
    978-88-6110-085-5
  • EAN
    9788861100855
  • Format
    ePub
  • Caractéristiques du format ePub
    • Taille
      243 Ko
    • Protection num.
      Digital Watermarking

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